GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] p. CCV).
In ogni caso, almeno sulle prime, il nuovo pontefice fu accolto con entusiasmo da coloro che tanta ostilità avevano manifestato nei confronti di Benedetto IX. Pier Damiani, per esempio, salutò l'evento con grande gioia, scrivendo a G. VI una ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] alla fuga, il pontefice gli concesse l'autorizzazione a designare un successore. La benevolenza di Gregorio per lui si manifestò anche nell'esenzione dall'interdetto che il papa aveva fulminato, nel giugno 1377, contro i Fiorentini; esenzione che il ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] 1925 che chiamavano ad una direzione politica più salda e unitaria, priva di quelle sfasature e di quei contrasti sempre più manifesti all'interno della compagine governativa. Sia sul fronte dei prezzi, sin lì stabili e ora in rapida ascesa, sia su ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] , e tre governatori, G. Volpi, il generale E. De Bono e il maresciallo P. Badoglio. In colonia il G. manifestò doti eccezionali nella lunga e durissima lotta contro i patrioti libici, mettendo a frutto gli insegnamenti della guerra mondiale e ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] della politica.
Nei riguardi dell'impresa libica il G., come la maggior parte dei soci della Società democratica lombarda, manifestò subito perplessità e riserve, poiché - a suo giudizio - si trattava "di conquista di terra notoriamente sterile che ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] e l'A. ne diede notizia il 10 giugno 1712, mostrandosene vivamente colpito.
Tornato l'A. a Parigi, la corte francese manifestò al duca di Parma il proprio compiacimento per l'esito della missione spagnola dell'Alberoni. Di nuovo a Madrid, l'A. trovò ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] vi giunse, il 1º novembre, la notizia della morte del duca Alfonso, il papa Clemente VIII convocò il Sacro Collegio, manifestò l'intenzione di devolvere alla Chiesa il ducato e nominò una commissione di diciannove cardinali, che lo assistessero e ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] intelligente interprete di parte moderata della storia italiana recente.
Opera storica ben informata ma contemporaneamente anche manifesto politico (W. Maturi l'ha inserita nella cosiddetta storiografia di tendenza), Gliultimi rivolgimenti avevano la ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] a lungo tali occupazioni come aspetti prioritari della propria attività. Anche per questo, secondo alcune testimonianze, manifestò in più occasioni la volontà di non assumere incarichi governativi.
L'approccio originario all'impegno politico del ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] che, sotto minaccia di persecuzione, si erano trasferiti a Roma.
La posizione iconodula del pontefice non si manifestò unicamente a sostegno di coloro che tra gli orientali permanevano nell’ortodossia iconodula, ma si concretizzò anche nelle ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...