FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] ; rinunziò tuttavia a presiedere la sezione degli "ex veneti" dell'Ufficio deliberativo. Quando Napoleone arrivò a Lione manifestò fin dai primi giorni al F. una benevolenza che il bresciano seppe ricambiare. Nominato membro della Commissione dei ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] di E. II, una bozza di lettera, che speravano sarebbe stata inviata dal pontefice a Costantinopoli, in cui egli manifestava la volontà di risolvere la disputa adottando la posizione franca. L'assemblea annetté il documento al processo verbale delle ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] sindacali dei lavoratori e degli imprenditori, come nel ruolo assunto dalla burocrazia statale, fosse ravvisabile l'iniziale manifestarsi di una sovranità che differiva da quella sancita dalle istituzioni statutarie e che ne provocava la crisi. Le ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] l'approvazione, il trattato di Washington sulla limitazione degli armamenti navali. Già in quella circostanza il G. aveva manifestato una forte animosità verso gli alleati e una spinta a una politica estera aggressiva e consapevolmente "revisionista ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] giorno dopo fu raggiunto dall'avventuriero francese A. de Langlais, presumibilmente emissario di Napoleone III. Subito il C. manifestò un beffardo disprezzo per la fedeltà del Borjes all'ideale legittimista, ma aderì al suo progetto di riaccendere la ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] se venne rivelandosi a tratti nel corso degli anni Venti e dei primi anni Trenta, successivamente, quando il regime cominciò a manifestare i primi seri segni di crisi, arrivò quasi a dominare i suoi pensieri e le sue azioni.
La testimonianza della G ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] d'Austria erano divenuti tra i più temibili rivali della Repubblica di S. Marco. L'antagonismo tra le due potenze si manifestò soprattutto in Istria, dove i confini dei territori appartenenti all'una e all'altra, mal definiti o, spesso, non delineati ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] un presunto testo originario del poemetto soddisfece ancor meno gli studiosi che non le risparmiarono critiche assai dure e manifestarono una preferenza pressoché totale per la ricostruzione originaria del 1870-73. La quale era stata accolta già da G ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] italiana, furono seguiti da un altro scritto, anonimo ma riconducibile al L., che conteneva una sorta di manifesto programmatico chiaramente ispirato al giobertismo. Concluse questa stagione pubblicistica un opuscolo su I Borboni di Napoli. Discorso ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] orientamenti ideali dell'E. ha permesso di giungere negli ultimi tempi a una valutazione più appropriata del suo manifesto ghibellinismo; che non sembra riducibile a opzioni politiche spicciole e circoscritte o ad opportunismi familiari o di classe ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...