DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] di accattivarsi il sostegno dei sudditi greci. Tale politica, comunque, gli procurò la decisa ostilità di Berardo, ostilità che si manifestò in modo aperto quando il D. volle sposare una certa Isabella, il cui marito era morto da poco in circostanze ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] iunior. Del L. è pubblicata una Lettera dell'Anzianato di Parma a s. ecc. Moreau deSaint-Méry, etc. etc. dopo la pubblicazione del Manifesto di s.a.s. il principe Eugenio vice-re d'Italia ai popoli degli Stati di Parma e successiva risposta di s.e ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] , nel 1869, le prime armi a retrocarica introdotte in Italia. Quando, nel 1870, l'esito della guerra franco-prussiana rese manifesto l'isolamento della S. Sede nel probabile caso di un attacco italiano, il K. si pronunziò in favore di una resistenza ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] . Ma nel 1855 il gruppo dell'A., come il Collegno (e il Rosmini, il cui parere fu richiesto dal governo tramite l'A.), si manifestò favorevole all'intervento in Crimea, e da allora l'A. passò tra i sostenitori del Cavour.
Dopo l'unificazione, l'A. fu ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] e l'erroneità dei provvedimenti, rinefficienza amministrativa, le spese eccessive e superflue. E la propria disapprovazione egli manifestò anche in modo clamoroso, dimettendosi da molti degli incarichi ricevuti (fra gli altri da sindaco di Bologna ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] affaristiche. Nel 1928 il F. non venne ricandidato alla Camera e visse nell'ombra fino al 1938, allorché manifestò la propria opposizione ai provvedimenti per la difesa della razza. Il contrasto sulla politica razziale determinò nel 1942 la ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] beneficiaria fatta monaca.
Successivamente il C. avversò il proposito di Carlo V di costruire una fortezza a Siena. Egli manifestò la sua opinione "con vive ragioni" e non aveva certo torto viste le conseguenze che ebbe per gli Imperiali la ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] , sostenendo che "erano libri di historie et che non si sapeva che cosa vi fosse di male", e cedendo solo sul Manifesto di Marcantonio De Dominis, al cui processo al S. Ufficio il C. stesso aveva partecipato come giudice laico. "È mala congiuntura ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] agosto, di aumentare la propria scorta di bravi. Ancor più la condiscendenza degli Spagnoli per il B. si manifestò in occasione dei tentativi degli Albani per ottenere grazia dalla Repubblica. Essi contavano ancora potenti relazioni, non soltanto a ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] ci sia poco nota, la sua permanenza agli ordini del re non dovette essere del tutto convinta: già nell'agosto 1478 manifestò l'intenzione di tornare in Italia e nel 1482, volendo trasferirsi al servizio di Venezia, entrò in contatto con Giovanni di ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...