CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] laboriose trattative ottenne l'obiettivo perseguito. Stanco ormai per la lunga lontananza da Roma, già nel febbraio 1843 manifestò il desiderio di tornare a riprendere il servizio presso la segreteria di Stato senza venir però accontentato. Dovette ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] e amministrazioni locali proposte pel Reame d'Italia e che suscitò l'interesse del ministro dell'Interno M. Minghetti, manifestò la sua netta avversione per il sistema di accentramento sabaudo e ripropose l'istanza di un'organizzazione politico ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] da un indulto del 24 marzo; la sua posizione invece si aggravò per l'imputazione di avere collaborato a redigere il manifesto di Maria Teresa ai Napoletani dell'11 aprile. Il 6 luglio 1744 fu condannato all'esilio a Pantelleria, da dove scrisse ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] Sichem e di Dalhem, così come la clemenza usata ai vinti di Lovanio e di Limburgo, furono le prime efficaci manifestazioni di quella politica di divisione del fronte della "generalità",che fu una caratteristica fondamentale dell'opera di A. nei Paesi ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] non erat dispositus rumpere guerram" (ibid., b. 3452), come ebbe a deporre, in seguito, lo stesso Albertini. In quella occasione G. manifestò piuttosto il desiderio di riavvicinarsi ai Malatesta e a Venezia. Gli Albertini e i loro fautori in città, a ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] Francia la promessa sposa di Carlo IX, Elisabetta d'Austria; la designazione suscitò qualche perplessità nella corte austriaca, che manifestò più volte il desiderio che il corteo fosse guidato da un personaggio di rango più elevato. Nel corso della ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] nei confronti di chi può politicamente insidiare la monarchia. Non è, di per sé, un bando direttamente antiereticale, un manifesto di cattolica crociata. Di fatto, l'editto del 19 ottobre è una mazzata per il progredire della Riforma, espelle ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] la candidatura nelle elezioni politiche del 18 apr. 1948 redigendo, con P.E. Taviani e G. Cappi, il manifesto della DC al Paese. Eletto deputato, fece parte successivamente di varie commissioni, per approdare infine alla commissione Istruzione. Al ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] all'opposizione antimedicea la maggior parte del ceto dirigente, tra cui - evidentemente - anche il Girolami. Tale opposizione si manifestò apertamente in disordini di piazza e isolati episodi di violenza. Al pericolo incombente di attacco e di ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Chiesa e della massa cattolica del paese" (in Il Ponte, V [1949], p. 130). La Civiltà cattolica non esitò a manifestare serie riserve sull'ortodossia dello J., ma alla sua scomparsa L'Osservatore romano (14 maggio 1981) parlò di "opera giudicata di ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...