GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] ) e le Ricerche sulla scienza dei governi, opera in due volumi stampata a Losanna nel 1790, nella quale il G. manifestò un'attenzione ancora viva per la moltitudine dei diseredati, una visione eclettica della società e uno spirito riformatore sempre ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] dic. 1924 il Circolo di cultura e molti studi di avvocati vengono devastati dai fascisti: il C. interviene, protesta, firma manifesti. Assume la difesa di G. Salvemini, è uno dei componenti del consiglio direttivo dell'Unione nazionale di G. Amendola ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] . 107-108, febbraio-aprile 1933).
Pur riconoscendo le benemerenze del partito nazionalsocialista nei più recenti sviluppi tedeschi, si manifestava nel 1932 sfavorevole ad una presa del potere di Hitler, cui per la chiusa ideologia razzista e per gli ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] 'aristocrazia cittadina, parte della quale si assoggettò al nuovo signore, ottenendone in cambio cariche e onori.
L'E. manifestò subito l'intenzione di riformare l'assetto istituzionale di Fermo, facendo bruciare il "bossolo degli ufficiali", cioè il ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] la libertà dei commerci veronesi. Due anni più tardi (1291), l'arbitrato esercitato dal D. fra Mantova ed Estensi manifestò il prestigio e l'autorevolezza ormai da lui raggiunti nel quadro politico padano.
Proprio in quegli anni egli aveva stretto ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] nominato vescovo di Caiazzo. Il F. si legò strettamente alla famiglia del pontefice Paolo III e cercò nello stesso tempo di manifestare la propria fedeltà al viceré spagnolo, nel cui territorio era la sua diocesi. Anche se un po' tardi rispetto alle ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] di Carlo V per il C., del quale si esaltavano il valore, la prudenza e la fedeltà alla causa imperiale, si manifestò anche nel dicembre del 1534, quando gli si concesse un aumento sulle rendite del Regno e gli si associò il figlio Fabrizio ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] , della M. si allungò rapidamente.
Il soggiorno romano della M. non durò molto. All'inizio del 1672 la sorella Maria cominciò a manifestare a sua volta progetti di fuga dal marito e si confidò con la M., la quale, stando a quanto lei stessa scrisse ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Sciacca sulla costa meridionale della Sicilia e mandò immediatamente messi in tutte le direzioni per annunciare, con un manifesto di indubbia efficacia agitatoria, l'imminente arrivo del legittimo re Corradino. Il vicario generale angioino nell'isola ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] del barone, liberandosi nello stesso tempo di un incomodo personaggio. La magnanimità di Alfonso d'Aragona verso il C. si manifestò inoltre con la concessione a più riprese di aiuti finanziari alla marchesa di Crotone rimasta a Napoli, e in ultimo ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...