CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] ed il termine "commercio" fu espressamente inteso in modo amplissimo. La violenta opposizione del ministero togato e del baronaggio si manifestò nel Parlamento straordinario del 1742, in cui fu approvato un donativo di 200.000 scudi: il C. riusci a ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] .
Sembra che il C. non badasse a spese per ottenere buoni risultati per questa via, anche se in realtà manifestò maggiore fiducia in un'opera di corruzione diretta verso grossi personaggi della Curia. Tra questi, dedicò particolare attenzione a ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] egli restava profondamente attaccato alla casa di Savoia. Il 28 luglio 1859 firmava, con dodici altri deputati savoiardi, un manifesto dichiarante che gli eletti si sarebbero astenuti da ogni passo relativo ad una eventuale separazione del ducato dal ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] elezioni del '60. Egli accusò Cavour di aver svolto un ruolo determinante in queste sconfitte. Rieletto nel '61, manifestò la sua opposizione alla formula "Libera Chiesa in libero Stato", ritenendola utopistica date le circostanze. Fu pure contrario ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] fu trasportato nei castelli di Puglia, da dove è sortito con l'ultimo indulto generale" del 10 febbr. 1801.
Il D. manifestò la sua convinta adesione al regime napoleonico instaurato nel Regno nel 1806 in un Discorso ... letto in occasione del solenne ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] l'orgoglioso ricordo delle proprie origini diverse ed il nebuloso disegno di ricostruire intorno a sé le milizie paterne, che C. manifestava, a quanto racconta Scipione Ammirato, con il vestire e procedere o in tutte le sue azioni da cavaliere" e con ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] insurrezioni di Milano e Venezia e dall'inizio della prima guerra d'indipendenza. A fine marzo a Napoli ci furono manifestazioni popolari contro l'Austria, e Gabriele Pepe chiese al re l'immediato intervento in Lombardia.
F. non era favorevole ad ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] suo monolitismo interno. Non si spiega altrimenti la radiazione dal partito, che avvenne nel novembre 1969, del gruppo del Manifesto, contraria alla logica di sintonia con il movimento intellettuale e di massa di quegli anni (sintonia che tra l'altro ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] rimasta in sospeso dei consiglieri del sovrano tedesco, scomunicati da Alessandro II. Una volontà di accordo non si sarebbe potuta manifestare più apertamente di quanto fece G. VII con Erlembaldo. Ma era una volontà di accordo che si muoveva su piani ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] dal senso della sua impotenza, non aveva nessun bisogno di essere convinto ad abdicare.
Verso l'8. dic. il papa manifestò per la prima volta le sue intenzioni ai cardinali riuniti in concistoro, ma questi lo sconsigliarono, perché temevano che un ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...