LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] opposizione alla Camera, ritenendo l'abbandono dell'aula contrario ai doveri della rappresentanza parlamentare; non firmò il Manifesto degli intellettuali antifascisti; sostenne con la sua attività pubblicistica la "battaglia del grano" (1925) e le ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] e a cui rimase legato, il F. risultò, però, sempre più isolato nell'arena parlamentare. All'indipendenza di giudizio manifestata in ogni occasione e all'atteggiamento al tempo stesso schivo e anticonformista si aggiungeva il rifiuto, pur se più volte ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] da Ricasoli mentre si andava preannunciando l'abolizione della luogotenenza, infatti lo sgomentò. Dimissionario nel 1862 per manifesta incompatibilità col gabinetto, in seguito rifiutò, pur a malincuore, anche le nomine di governi amici: a Milano ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] J.F.E. Acton.
Le mire della regina erano a tutti note, ma il F. in quello scorcio di mesi cominciò a manifestare un rinnovato desiderio di presenza nella vita politica. Aveva deciso, secondo Tommasi, di prendere una casa a Napoli e di abbandonare la ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] . 1978; A. Natoli, in La Repubblica, 17 dic. 1978; W. Tobagi, in Corriere della sera, 17 dic. 1978; R. Rossanda, in Il Manifesto, 17 dic. 1978; A. Gambino, in L'Espresso, 24 dic. 1978; G. Mughini, in Mondo operaio, gennaio 1979, pp. 80 ss.; si veda ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] e nel suo seno, come Gramsci aveva chiaramente intuito, i conflitti di fondo della società italiana, che non potevano più manifestarsi per altre vie, tesero sempre a risorgere – il fascismo, dicevamo, fu molto più che il suo «duce», il quale, anzi ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] invece, tentò di allacciare rapporti con re Luigi d'Ungheria e il conte ribelle di Fondi Nicola Caetani.
Intanto si manifestarono i primi segnali della spedizione punitiva progettata contro il Regno di Napoli da Luigi d'Ungheria, il quale considerava ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di là delle vicende alterne di successi e insuccessi, il quadro di civiltà in cui esse si svolgevano, alle cui più significative manifestazioni (la saggezza di F. Barbaro e le ricchezze di Cosimo de' Medici, la cupola del Brunelleschi e le prove di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] fronte alle notizie sugli accordi di Plombières e sui preparativi di guerra, il C., che collabora a Pensiero e azione, manifesta con Mazzini una viva diffidenza verso le manovre di Cavour e di Napoleone. Dopo Villafranca, sempre d'accordo con Mazzini ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] in quel caso il G. si appellò per sostenere che, se l'opposizione resa evidente e, anzi, drammatizzata dal conflitto dei due manifesti, il suo e quello di Croce, fosse stata superata da un formale atto di fedeltà al regime, l'unità sarebbe stata ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...