MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] via Montebello, una delle prime architetture appositamente ideate per la proiezione in pubblico.
Nel 1931 sottoscrisse il manifesto del Raggruppamento architetti moderni italiani.
Nel medesimo anno, con l'ebanista E. Guerrieri, vinse il concorso per ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] Melis e M. Mossa De Murtas all'interno dell'annuale mostra romana degli Amatori e cultori, e disegnò un manifesto pubblicitario per l'esposizione dei prodotti alimentari sardi negli Stati Uniti (Mediterranea, 1° maggio 1927, p. 10). Figura emergente ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] n. 163, p. 61, n. 1), che, avendo avuto l'approvazione del Minardi, dell'Overbeck, del Tenerani, è considerato il "manifesto" del purismo romano: egli vi riunisce una serie d'idee già espresse in precedenza, specialmente nella seconda (1838) e nella ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] da ampi e profondi spazi dove si muovono omini filiformi e disarticolati grandi non più di un grillo. Come, per esempio, nel manifesto réclame per la Fiera del Santo della città di Padova, in cui una spirale formata da figure piccolissime si snoda ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] convenzionale dell'accademia con aperture al gusto verista e a quello romantico (anche se, come insegnante, si manifestò sempre abbastanza fedele ai precetti tradizionali). Egli si dedicò principalmente alle opere di carattere sacro, ma praticò con ...
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CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] Incisioni di G.C., in Quadrante lariano, II (1969), n. 9, pp. 51-54; Milano 70/70, II, Milano 1971, p. 196; Settant'anni di manifesti ital. (catal.), a cura di C. Alberici-G. Lise, Milano 1972, p. 70; D. Villani, L'ex-libris e G. C., in L'Esopo, III ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] artistico - rappresentato dalla scuola di Batoni, dalle accademie di Francia nel palazzo Mancini al Corso e del nudo in Campidoglio - manifestava i primi segni di crisi. Nel periodo compreso fra il 1787, anno della morte di Batoni, e il 1793, quando ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] le forme dei corpi. La diffusione uniforme della luce contribuisce alla solennità generale della composizione. Il D. manifestò in questa scultura quello stile che Carlo Maratti affermò nella pittura e diffuse attraverso l'accademia, in opposizione ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] di ispirazione neoplastica" (Pinto, 1972, p. 53), denotano una completa adesione alle istanze antidecorative contenute nel manifesto del gruppo - pubblicato nel catalogo della mostra - per la "rinunzia ... ad una forma scopertamente tridimensionale ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] riprodurlo, "artifex additus artifici". Ruskin e Pater fornivano i materiali ideologici e metodologici di base: l'uno con il manifesto dell'arte preraffaellita, l'altro con l'idea della "unità e unicità delle forme dello spirito e dell'arte". Per ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...