Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] che appaiono sparse negli altri drammaturghi; nei sonetti egli raggiunge i vertici della lirica meditativa. La sua grandezza si manifesta in pari misura nel tragico e nel comico e la straordinaria conoscenza della natura umana conferisce anche ai più ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] nel milieu artistico e intellettuale nazionale. I tempi erano maturi dunque per un'elaborazione teorica generale e per una sorta di manifesto di gruppo (anche se di un vero e proprio gruppo, cosciente di sé stesso in quanto tale, all'epoca non si ...
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Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] Edipo re, con una sceneggiatura scritta da Gabriel García Márquez e Carlos Fuentes. Fin dal suo esordio R. manifestò insofferenza per i meccanismi commerciali del cinema messicano degli anni Sessanta. Sulla scia di questo malcontento nacquero i suoi ...
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De Vol, Frank
Paolo Patrizi
Compositore cinematografico statunitense, nato a Moundsville (West Virginia) il 20 settembre 1911 e morto a Lafayette (California) il 27 ottobre 1999. Con quell'apparente [...] , la sua musica, in questo caso molto vicina alle melodie di George Gershwin, portò ancora un contributo rilevante.D. V. manifestò il suo talento anche nelle commedie romantiche con Rock Hudson e Doris Day, quali Pillow talk (1959; Il letto racconta ...
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Neufeld, Max (propr. Maximilian)
Stefania Carpiceci
Regista e attore cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Guntersdorf il 3 febbraio 1887 e morto a Vienna il 2 dicembre 1967. Di formazione [...] una Budapest irreale, tra le atmosfere futuribili della radio e della televisione, il film divenne il simbolo e il manifesto di un Paese che, invece di sposare gli eroismi nazionalistici, sbandierati dal fascismo, sembrava sempre più sognare per sé ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] e, contemporaneamente, coniugarono questa esperienza con le teorie formaliste tedesche della purovisibilità. Fernand Léger dedicò il suo manifesto, Le ballet mécanique (1924), alla realizzazione di un'arte totale e lo fece attraverso il cinema, visto ...
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Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia del cinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] Nastro d'argento come miglior attrice non protagonista, L'eclisse (1962) e soprattutto Deserto rosso (1964), film-manifesto dell'esistenzialismo antonioniano. Verso la fine del sodalizio artistico e sentimentale con il regista, ritornò alla commedia ...
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Palombella rossa
Mario Sesti
(Italia/Francia 1989, colore, 89m); regia: Nanni Moretti; produzione: Nanni Moretti, Angelo Barbagallo per Sacher/Palmyre; sceneggiatura: Nanni Moretti; fotografia: Giuseppe [...] ; non gli resta che tendere le braccia a un simbolico sole rosso, mentre Michele bambino sghignazza.
Considerato il manifesto cinematografico della crisi delle ideologie di sinistra ‒ precede di qualche stagione il cambio di nome del PCI e la ...
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Le voyage dans la Lune
Tom Gunning
(Francia 1902, Il viaggio nella Luna, bianco e nero, 14m a 16 fps); regia: Georges Méliès; produzione: George Méliès per Star; soggetto: ispirato ai romanzi De la [...] contribuì in maniera decisiva ad accrescere le ambizioni della produzione cinematografica dell'epoca. Il pubblico francese manifestò reazioni entusiastiche nei confronti del film, sia nelle strutture itineranti delle fiere di campagna che nel cinema ...
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Hou Hsiao-Hsien (pinyin Hou Xiaoxian)
Donatello Fumarola
Regista cinematografico cinese, nato a Meixian (provincia del Guandong) l'8 aprile 1947. Nell'irruzione della modernità nel cinema di area cinese [...] conoscere il gruppo di cineasti e intellettuali, tra i quali Edward Yang (pinyin Yang Dechang), autore di un significativo 'manifesto del cinema taiwanese', Wu Nien-chen (pinyin Wu Zianzhen) e Peggy Chiao (pinyin Jiao Xiongping), che avrebbe dato ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...