Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] . Alla base del d. c'è un rapporto ontologico con la realtà filmata, che si pretende restituita sullo schermo come si è manifestata davanti alla macchina da presa, senza mediazioni. Il film è il documento di tale realtà, la prova che le cose si sono ...
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One Flew over the Cuckoo's Nest
Andrea Maioli
(USA 1975, Qualcuno volò sul nido del cuculo, colore, 133m), regia: Milos Forman; produzione: Saul Zaentz, Michael Douglas per Fantasy; soggetto: dall'omonimo [...] cuscino ("Non ti lascio qui così...ti porto con me"), sfonda una finestra e corre via, finalmente libero.
Uno dei film-manifesto del cinema di ribellione made in USA degli anni Settanta, One Flew over the Cuckoo's Nest rivela filigrane psicologiche e ...
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Bāb al-ḥadīd
Giuseppe Gariazzo
(Egitto 1958, bianco e nero, 90m); regia: Youssef Chahine; produzione: Gabriel Talhami; sceneggiatura: Abdel Hay Adib, Mohamed Abou Youssef; fotografia: Alvise Orfanelli; [...] presenza è stata paragonata a quella di Marilyn Monroe; non casualmente in Bāb al-ḥadīd si nota in una breve inquadratura il manifesto di Niagara incollato a un muro) incontra in un vagone un gruppo di ragazze e ragazzi che suonano e ballano al ritmo ...
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M
Paolo Bertetto
(Germania 1930-31, 1931, M, il mostro di Düsseldorf, bianco e nero, 118m); regia: Fritz Lang; produzione: Seymour Nebenzahl per Nero-Film; sceneggiatura: Thea von Harbou, Fritz Lang; [...] : la M quasi stampata sul cappotto di Beckert, l'ombra dell'assassino che compare davanti alla bambina sul manifesto della polizia prima del personaggio, le immagini dell'assassino allo specchio che assume espressioni e maschere diverse o, ancora ...
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Bass, Saul
Bruno Roberti
Disegnatore, grafico e autore di titoli di testa statunitense, nato a New York l'8 maggio 1920 e morto a Los Angeles il 25 aprile 1996. Le sue intuizioni sull'elaborazione grafica [...] la strategia micidiale della comunicazione sotterranea e telepatica delle formiche. Questa minaccia risulta sintetizzata graficamente da B. nel manifesto che riproduce la mano aperta di un cadavere ricoperta di formiche, con un richiamo a un'immagine ...
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Picnic at Hanging Rock
Roy Menarini
(Australia 1975, Picnic a Hanging Rock, colore, 115m); regia: Peter Weir; produzione: Hal McElroy, Jim McElroy per Picnic; soggetto: dall'omonimo romanzo di Joan [...] . E Picnic at Hanging Rock diventa, con un'interpretazione forse cerebrale ma probabilmente non lontana dal vero, un piccolo manifesto estetico in favore di un cinema che suggerisce, scuote le certezze, lascia gli interrogativi aperti, fa parlare la ...
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Rouch, Jean
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 31 maggio 1917 e morto a Kanni (Niger) il 18 febbraio 2004. Pioniere del cinema etnografico (v. etnografico, film), svolse [...] e il suo stile è Chronique d'un été (1960), inchiesta sociologica realizzata a Parigi insieme a Edgar Morin e manifesto del Cinéma vérité, mentre con Gare du Nord, episodio del film collettivo Paris vu par...(1964) esplora, nella finzione, altri ...
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Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] massimo esponente.Figura controversa sul piano personale e politico, Güney firmò con Umut (1970, La speranza) una sorta di manifesto del nuovo cinema turco. Dal carcere dove trascorse la maggior parte degli anni Settanta, diresse (attraverso i fedeli ...
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Uruguay
Daniele Dottorini
Cinematografia
L'invenzione del cinema arrivò in U. il 18 luglio 1896, quando in una sala da ballo di Montevideo si effettuò la prima proiezione pubblica a pagamento di alcuni [...] (1966). Ma fu soprattutto con Me gustan los estudiantes (1968) di Handler, che il cinema militante uruguaiano trovò un vero manifesto, proprio quando la stretta repressiva del governo si stava facendo più forte e l'opposizione di sinistra ai governi ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] nel capolavoro Sullivan's travels (1941; I dimenticati), magnifico attacco all'ipocrisia di Hollywood, ma soprattutto manifesto poetico, in particolare nella famosa sequenza in cui gli snobistici propositi del protagonista ‒ un regista di commedie ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...