Regista cinematografico francese, morto a Parigi il 31 ottobre 1996. Salutato fra i maggiori per le sue opere degli anni Quaranta, dopo Les enfants du Paradis realizzò film ancora ispirati ai temi del [...] dorme), con Y. Montand, noto per la canzone Les feuilles mortes. Seguirono pellicole di diseguale qualità, con le quali C. manifestò il suo valore e il suo sforzo di rinnovarsi, ma che ebbero scarso successo commerciale, in gran parte accusate dalla ...
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Dickinson, Thorold
Emanuela Martini
Teorico e regista cinematografico inglese, nato a Bristol il 16 novembre 1903 e morto a Woolton Hill (Berkshire) il 14 aprile 1984. Figura poco nota fuori dalla Gran [...] Sensibile alle suggestioni del documentarismo, nei film a soggetto il suo gusto narrativo più personale, gotico e astratto, si manifestò a pieno nel 1940 con l'inquietante thriller Gaslight.
Figlio di un pastore anglicano, D. studiò all'Università di ...
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Regista cinematografico serbo (Belgrado 1932 - ivi 2019); documentarista, ha successivamente diretto alcuni film che lo hanno classificato tra i più originali autori del cinema iugoslavo degli anni Sessanta: [...] felice espressione della sua fede nella libertà sessuale e del suo stile, in cui si fondono finzione, reportage e testi psicanalitici, ha diretto The Coca Cola kid (1985), Manifesto (1987), Gorilla baths at noon (1992) e A hole in the soul (1994). ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] 225, pp. 370-71).
V. Lindsay, The art of the moving picture, New York 1915.
F.T. Marinetti e altri, Manifesto per una cinematografia futurista, in "L'Italia futurista", 11 settembre 1916.
H. Münsterberg, The photoplay. A psychological study, New York ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] la presenza: la loro natura di attrazioni" (trad. it., in Il montaggio, a cura di P. Montani, 1986, p. 220). Il manifesto sul montaggio delle attrazioni era riferito al teatro, ma Ejzenštejn si stava già convincendo che solo il cinema avrebbe potuto ...
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REITZ, Edgar
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico tedesco, nato a Morbach (Hunsrück) il 1° novembre 1932. L'apprendistato (come assistente al montaggio e operatore di macchina) avvenne a Monaco [...] : Abschied von Gestern (La ragazza senza storia, 1966). Con Kluge e altri cineasti, nel febbraio 1962 firmò il Manifesto di Oberhausen, da cui si fa iniziare il movimento del Giovane cinema tedesco (Junger Deutscher Film).
Constatato l'esaurimento ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] in teatro con Ermete Zacconi. Le sue prime interpretazioni stupirono per intensità e veemenza; l’influsso del maestro si manifestò nella tendenza a una recitazione realistica, che Pilotto declinò gradualmente in toni quotidiani, fino a giungere a una ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] se pur di r. nel suo caso si può parlare. In Quai des brumes (1938; Il porto delle nebbie), spesso considerato un manifesto del r. poetico, i personaggi e i luoghi (questa volta il porto di Le Havre è completamente ricostruito in studio) nascono, più ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] in modo caustico e originale.
Nato in una famiglia di origini artigiane e cresciuto nella Roma periferica e operaia, P. manifestò fin da giovanissimo un interesse per il cinema e per la politica insieme. Da ragazzo proprio per ragioni politiche venne ...
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Roeg, Nicolas (propr. Nicolas Jack)
Francesco Zippel
Regista cinematografico e direttore della fotografia inglese, nato a Londra il 15 agosto 1928. Operatore di grande talento, abile nel creare atmosfere [...] Insignificance (La signora in bianco) e nel 1999 un BAFTA Award alla carriera.
La sua passione per il cinema si manifestò in giovane età quando, ancora studente alla Mercers School di Londra, tentò di fondare una piccola casa di produzione. Durante ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...