CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] di Voltaire nel centenario della morte (ibid., XIII [1879], fasc. 6-9), commemorazione da lui tenuta durante una manifestazione popolare indetta dalla Società del progresso a Trieste. Egli scrisse anche un dranuna storico in quattro atti, un prologo ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] italiani (a cura di A. Salucci, Genova 1913, pp. 15 s.).
Allo scoppio del primo conflitto mondiale la G. si manifestò accesa interventista e si pronunciò in favore di una massiccia mobilitazione delle donne, come emerge sia in La funzione della donna ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di animali parlanti dell’alsaziano Heinrich, dà inizio a un genere in seguito assai fortunato. In piena epoca cortese, si manifestano le opere dei grandi epici, a partire da quelle del basso-francone H. von Veldeke, autore del poema cavalleresco ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] su ciò insomma che P. Chayefski - autore di Marty (1955) che, prima di essere un film, fu una sorta di manifesto televisivo dell'epoca - chiamava "l'universo meraviglioso dell'ordinario". Ma negli Stati Uniti il live drama è stato presto abbandonato ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] Bologna e a Roma, ed altri minori, oltre all'organo vaticano L'Osservatore romano) si segnalò spesso per manifestazioni di non conformismo politico, nel campo di suo particolare interesse. Nei quotidiani direttamente controllati e pur nell'osservanza ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] loro opere, e ciò in contrasto con tutte le precedenti sintesi verificatesi per decisione teorica o comunque aprioristica" (Manifesto del Fronte nuovo delle arti, 1° ott. 1946). La compagine iniziale del Fronte - Birolli, G. Santomaso, E. Morlotti ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] alla Biblioteca degli Estensi per evitare, nella misura del possibile, danni e furti. Proprio nel momento in cui si andava manifestando un sempre maggior interesse per i libri e il sapere, aveva scelto con oculatezza i suoi potenziali clienti e in ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] base del progetto di ristampa dell'Encyclopédie, nella edizione originale, ma anch'essa con note integrative e correttive, se il manifesto del Giuntini per la nuova edizione, con la data del 15 nov. 1756, apparirà nel Giornale enciclopedico, V, 2, pp ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] non disgiunto da criterio editoriale", come il L. scrisse nel 1845 a T. Mamiani. Risale al dicembre 1844 il manifesto che segna la nascita della collezione, non a caso immediatamente vagliato dalle autorità di polizia: è un dépliant in quattro ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] e religiose sia di Alberto sia del cugino Giovan Francesco Pico, esule da Mirandola e suo ospite, ma che è pure un manifesto politico contro le minacce dei potenti signori vicini.
Questo è l'ultimo lavoro del D. a Carpi. Lo stampatore si allontanava ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...