PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] del Parlamento di Napoli che dichiarò nulla la convenzione di Palermo del 14 ottobre 1820 (Palermo 1821) manifestò la sua convinzione sulla decisiva responsabilità del Ministero e della Giunta napoletani, oltre che del generale Florestano Pepe ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] questo grandioso problema del genio di Roma, che né nelle lettere né nelle arti né nelle scienze puramente speculative esso si manifestò nella vera sua essenza in tutta la lunga vita della città, sì bene nell’arte e nella scienza dell’impero e ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] da Federico, lo stesso 20 aprile, ai romani e al senatore dell'Urbe (ibid., pp. 307-308), vero e proprio manifesto di una concezione altissima del supremo potere secolare e del suo legame inscindibile con Roma ("nostri caput et auctrix imperii ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] e capitolo di Argenta. Non poté però esercitare le sue mansioni che per pochissimo tempo, perché quasi subito si manifestò una gravissima infermità (probabilmente una forma avanzata di arteriosclerosi) che lo lese sia nelle facoltà mentali sia nelle ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] didattici. La scelta di Nani era caduta su un testo che al suo apparire, nel 1644, aveva rappresentato il manifesto del nascente movimento dottrinale volto al superamento, su basi giusrazionalistiche, del sistema penale d’Ancien Régime, e proprio per ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] costituzionali. Secondo la testimonianza del figlio Carlo «mantenne costante la fede politica de’ primi suoi anni», tuttavia «manifestò il dubbio di aver errato nel 1799, quando con gli altri aggiustò fede alle promesse de’ forestieri, poiché ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] il numero dall’augusto divo cesare Federico serenissimo tuo avo».
Assai dubbia, invece, è l’attribuzione a Pietro del manifesto che Manfredi indirizzò ai Romani nel 1265 (Regesta imperii, V, 4760): attribuzione sostenuta da Eugen Müller sulla base di ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] diritti dei parroci e sugli abusi dei vescovi (Arch. di Stato di Firenze, Reggenza, f. 627 ins. 22). Il loro manifesto venne pubblicato negli Annali ecclesiastici del 26sett. 1783. Anche se i carteggi del F. evitano, forse di proposito, di parlare di ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] , lo stesso dell'articolo che apre il volume (pubblicato per la prima volta in Foro italiano, V [1965]), un manifesto di lotta contro la tendenza all'identificazione del diritto con la legge.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] in conclusione, va intesa piuttosto come la storia di un lungo addio, di un indebolimento interminabile dell'essere quale esito manifesto della sua storia.
Per i suoi stessi legami con la tradizione romantica da una parte e con le tesi heideggeriane ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...