Vittorio Capuzza
Abstract
Vengono esaminate la natura e la struttura della procedura ad evidenza pubblica, con riferimento particolare alle gare per l’affidamento di appalti e concessioni. Si afferma [...] compongono, a loro volta, la fase della gara d'evidenza pubblica: l'intento di contrarre, che viene reso manifesto dall'amministrazione mediante la delibera o la determina a contrarre (sono provvedimenti di esternalizzazione di quest'intenzione di ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Chiesa e della massa cattolica del paese" (in Il Ponte, V [1949], p. 130). La Civiltà cattolica non esitò a manifestare serie riserve sull'ortodossia dello J., ma alla sua scomparsa L'Osservatore romano (14 maggio 1981) parlò di "opera giudicata di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] del patriarca di Aquileia, che sancisce la nullità per simulazione di ogni atto giuridico sottoscritto da chi risulti usuraio manifesto, non esita a dichiarare invalida la cessione di una casa, estorta a uno sfortunato giocatore dal medesimo gestore ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] da Guglielmo di Sancto Framundo, anch'egli della stessa area geografica.
Questa tendenza a radicarsi nell'ufficio si manifestò in due modi: da un lato i giustizieri esercitarono l'incarico nello stesso distretto per più anni consecutivi, dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] Pasquale Cirillo.
Nell’ambiente colto e raffinato dell’Accademia, tra discussioni, meditazioni e letture, prende corpo il manifesto dell’Illuminismo giuridico penale: Dei delitti e delle pene, pubblicato nel 1764, in contemporanea all’uscita del ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] un comitato per promuovere la partecipazione dell'Italia all'Esposizione parigina; il governo presieduto da F. Crispi non si manifestò propenso a che l'Italia, paese retto da una monarchia, vi prendesse parte: il comitato ebbe perciò un carattere ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] delle tre stesure, redatte insieme con G. Capogrossi, E. Cavalli, C. Cagli, E. Sclavi e F. Ciliberti, del Manifesto del primordialismo plastico, in cui erano poste le basi programmatiche della pittura tonale.
Primi saggi di tale poetica furono le ...
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Contratto di governo
Lorenzo Ferretti
Il 1° giugno 2018 ha preso vita il primo Governo della Repubblica italiana il cui programma è oggetto di un contratto, reso pubblico, redatto in forma scritta e [...] , con il nome di Una nuova partenza per l’Europa, è composto da 177 pagine ed è considerato perlopiù un manifesto delle volontà politiche dei contraenti, ampio per materia ma non sempre dettagliato nelle singole discipline. Si tratta di uno strumento ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] , 25, Post mortem, di forgia federiciana, con altre, del feudo quaternato (v.), esprime ormai attempate posizioni dottrinali, manifesto un tempo del centralismo del pensiero regio e della sua prima esegesi, sommerso poi dalla prorompente avanzata dei ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] casi con i DistichaCatonis - registrano lo stadio più antico della parlata padovana, precedente all'influsso veneziano che si manifestò intorno alla metà del Trecento.
La fortuna del Compendium è attestata dalla sua ricca tradizione manoscritta ed è ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...