Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] (Nardozza 2007, p. 52), tanto che la lettera del 1881 è stata anche intesa (da Orestano 1987, p. 507) come manifesto di una «“Nuova scuola storica italiana”, in contrapposizione alla Scuola storica tedesca».
Diverso, ma almeno in parte connesso, è il ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] cortese ma privo di risultati concreti. Carlo V, infatti, pur riconfermando al G. la sua fiducia nell'amicizia papale, manifestò un'assoluta indisponibilità ad aprire trattative di pace generale e dichiarò senza mezzi termini al nunzio che non voleva ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] , e autore di quel De iuris arte libellus o De iure civili in artem redigendo (Lugduni 1560), che è considerato il manifesto delle istanze di rinnovamento dispositivo dell'umanesimo giuridico. E non diverso è il caso di François Douaren che nel De ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] ).
Pochissimo sappiamo di un giornale che il M. progettò di stampare in Livorno in quegli anni, e che dal manifesto - a dire sempre di Bencivenni Pelli - appariva "un'opera troppo universale, e poco prudentemente immaginata" (ibid.); di fatto, esso ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] dai processi, fu attentato al cardinale Rivarola, e l'A. fu incaricato di dirigere a Ravenna i processi criminali, manifestò una notevole durezza (cfr. G. Ferraro-P. Antolini, Ferrara nella storia del Risorgimento italiano dal 1814 al 1821, Ferrara ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] forse affermare che il suo sforzo di pensatore si concentri nel cogliere il rapporto fra il diritto, inteso come manifestazione della ragione e come applicazione di "norme", e la morale intesa come intuizione prerazionale dell'Assoluto, della libertà ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] di avvicinamento alle forze politiche cattoliche che il segretario del PCI stava promuovendo.
Il dissenso esplose in modo manifesto nella conferenza d'organizzazione del PCI (Napoli, marzo 1964) intorno all'opportunità, contestata dal G., di un ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] 3761. La crisi della giustizia amministrativa, aggravata dal fatto che i suoi organi non erano giudici della propria competenza, si manifestò in tutta la sua ampiezza e diede luogo alla riforma realizzata con la legge 7 marzo 1907, n. 62. Questa creò ...
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(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] ufficiale dell'esigenza d'intraprendere una riforma del c. del 1917 risale a 24 anni prima, quando Giovanni xxiii manifestò il proposito di convocare un concilio ecumenico. Ma fu soprattutto dopo la celebrazione di questo concilio, il Vaticano ii ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] Oneto, Dizionario di architettura del paesaggio, Firenze 2004.
E. Turri, Il paesaggio e il silenzio, Venezia 2004.
G. Clément, Manifeste du Tiers paysage, Paris 2004 (trad. it. Macerata 2005).
S. Lenoci, Tra arte, ecologia e urbanistica, Roma 2005.
P ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...