Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] egli intende mostrare che tutte quelle virtù procedono dalla nobiltà come l'effetto deriva dalla causa. Anzi è cosa notoria (e così manifesta da non richiedere alcuna prova) che la nobiltà è di per sé stessa virtù, e che essa comprende in sé tutte le ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] ripubblicazione di testi già stampati e a una collaborazione intensa con alcuni quotidiani (Corriere della sera, Il Messaggero, Il Manifesto) e più saltuaria con riviste, fra cui Aut aut e Quaderni piacentini, nei quali cessò di scrivere nel 1979 ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] e illuminanti (ma allora incomprese e addirittura osteggiate) sulle tele di Modigliani e la lirica di Cardarelli, manifestò sinceri interessi creativi in proprio nell'ambito della poesia e delle arti figurative; i suoi Nutrimenti terrestri pubblicati ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] all’Università Federico II (che nel 2024 lo nomina “laureato illustre”) e inizia a scrivere per Diario, Il manifesto e Nazione indiana, da cui usciranno molti autori della sua generazione. Prosegue la sua formazione con un perfezionamento post ...
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Scrittore statunitense (Long Branch, New Jersey, 1923 - New York 2007). Partecipò alla guerra sul fronte del Pacifico riversando questa fondamentale esperienza in The naked and the dead (1948), romanzo [...] dell'epoca e in cui M. stesso tenne una rubrica fissa. Si oppose apertamente all'intervento americano in Vietnam e manifestò anche in tempi successivi il suo dissenso per altri interventi militari statunitensi.
Opere
Il suo primo romanzo, The naked ...
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Termine, usato per la prima volta (1872-73) dal critico P. Burty, per indicare l’interesse per il Giappone e l’influenza della sua arte sui movimenti artistici europei tra la metà del 19° sec. e la Prima [...] vetri di É. Gallé, dei fratelli Daum, di L.C. Tiffany, o nei gioielli di R. Lalique e di P. Wolfers.
Il j. si manifestò anche in letteratura, come nel romanzo di P. Loti Madame Chrysanthème (1887), fonte per il dramma di D. Belasco che servì per il ...
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Titolo di due trattati scritti intorno al 1320 da J. de Muris e P. de Vitry, con cui si designa comunemente la musica profana del 14° sec. in Francia e in Italia, in contrapposizione alla polifonia sacra [...] ’A. francese fu Guillaume de Machaut.
In Italia, la presenza di modelli francesi non impedì una sostanziale autonomia, che si manifestò anche in un diverso sistema di notazione e con forme indipendenti come il mottetto, il madrigale, la ballata, la ...
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Mastrocola, Paola. – Scrittrice italiana (n. Torino 1956). Insegnante di liceo, in diversi suoi romanzi racconta in chiave critica le tematiche e i problemi legati al mondo della scuola italiana, vissuti [...] prima di noi, Leone (2018), Diario di una talpa (2020), tutti nel 2021, Se tu fossi vero. Diario di un orso che scappa e, con L. Ricolfi, Il danno scolastico e Manifesto del libero pensiero, La memoria del cielo (2023) e Il dio del fuoco (2024). ...
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Poeta e critico, nato a St. Louis (Missouri) nel 1888; dopo gli studî universitarî a Harvard, studiò alla Sorbona nel 1911 e a Oxford; fu per un po' impiegato di banca a Londra, poi si dedicò alla letteratura; [...] che è l'espressione più alta, in forme allusive e simboliche, dell'inaridimento di tutta una classe sociale quale si manifestò nel dopoguerra. Ispirandosi alla poesia dotta e filosofica di quelli che egli ha definito i tre movimenti metafisici della ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] ), scritto in occasione dell'uscita sugli schermi di Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, precedette infatti di due anni il manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" (nr. 9).D'A. era attratto dal cinema per gli stessi ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...