LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] di Agostino, rivolta che indirettamente favorì la conquista dello stesso Borgo da parte del duca Ottavio Farnese (tra questi il Manifesto della rivolta degli abitanti del Borgo di Val di Taro, fatto stampare nel marzo 1579). Il L. tentò di difendere ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] alla virtù" e farle comprendere la nobiltà degli impegni domestici.
Nell'ottobre del 1850 la F. pubblicava a Genova un manifesto Alle madri italiane, per far conoscere il collegio, che fu aperto il 15 novembre. Ma già nel gennaio successivo ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] portò il L. a lamentarsi dell'uso fatto del suo nome (apparso per esempio, nel 1909 sul Figaro fra le firme del manifesto di fondazione del movimento), fu espresso nell'articolo Come ho sorpassato il futurismo (in La Voce, 10 apr. 1913).
Le ragioni ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] in entrambi da una presa di distanza verso le compromissioni con il passato regime, presa di distanza che in G. si manifestò in più occasioni, anche nel volume su De Amicis (Torino 1962), dove si incontrano pagine che suonano come efficace palinodia ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] sorride e con amabile malizia replica: "Nel fuoco / vo' condurti, o mio core, / ma nel fuoco d'amore".
Il C. manifestò anche un certo interesse per il teatro, traducendo Le glorieux del Destouches e munendolo di una prefazione in versi (Prologo fatto ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] , non della Storia soltanto, ma di tutta l’opera del De Sanctis, i suoi limiti (per quel tanto in cui essa si manifesta vincolata alla filosofia e al gusto di una determinata epoca), ma anche il suo lievito polemico e critico (in quanto si innalza a ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] di F. Castro (dal 1959) è stato propizio a forme d’arte inneggianti alla rivoluzione e a tecniche popolari come la grafica, il manifesto e le vallas, enormi pannelli posti in città e lungo la rete viaria. Tra le istituzioni più vivaci si ricordano il ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] non più come evento estetico-letterario; presuppone perciò che passi in secondo piano lo studio dei ‛supporti' (un racconto può manifestarsi sotto forma di un testo linguistico, di film, di fumetto, di mimo ecc.) nonché lo studio del rapporto con la ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] dell'avanguardia francese. Certo è che solo due anni prima dell'apparizione di "900", Breton aveva pubblicato il primo Manifesto del Surrealismo (1924), di sicuro non ignorato dal B., nel quale ricorrono posizioni non lontane dalle sue. Soupault, uno ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Dal punto di vista strettamente politico, il G. vedeva in Croce, come tanti altri giovani antifascisti, l'uomo che con il Manifesto del 1925, e poi con la sua attività di studioso, si era affermato come un simbolo dell'antifascismo alla luce del sole ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...