Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] tra il 1875 e il 1898, inoltre, lavora a Tokyo l’incisore E. Chiossone. Nel contempo, però, inizia a manifestarsi una riflessione critica e conoscitiva sul valore della produzione nazionale; l’americano E.F. Fenollosa e Okakura Tenshin rivalutano il ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] stesso a mettere sull'avviso - sono solo attestazioni d'inazione, sintomo d'impotenza: «quando li valent'huomini scrivono, è manifesto indicio che non possono operare», osserva seccamente, in una lettera a Jean Hotman de Villiers, il 16 novembre 1612 ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] della scabbia si vede (e se ne può disegnare la «figura»), perché la rete anastomotica dei polmoni c'è e si manifesta all'ispezione microscopica, perché l'«argento vivo» va su e giù nel cannello, testimoniando dell'esistenza in natura di fenomeni che ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] identificato tout-court con la monarchia piemontese, orientandosi verso forme sempre più radicali di giacobinismo e di populismo, manifestando, quasi a sfida e a rivalsa di una delusione, simpatie repubblicane. Questa svolta ebbe il suo riflesso nell ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , da Plauto a Lucrezio. Proprio la disparità va sottolineata: testi scientifici, come poetici, come patristici, con il fine manifesto, già chiaro ai suoi contemporanei, di mettere assieme una raccolta di libri che non avesse nulla da invidiare alla ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] più sopra citata (v. cap. 1, § d) di Une saison en enfer di Rimbaud può essere considerata come il primo manifesto in assoluto (1873) dell'arte primitiva' o ‛povera'. La riduzione della poesia tradizionale al livello della letteratura fuori moda, del ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] suo bel seno» (XIV); o dove Paolo Abriani fa parlare un innamorato che vorrebbe e non sa comporre un sonetto amoroso? Più manifesto è il tono scherzoso nel sapido idillio del Marino La ninfa avara, o nell'agile canzonetta del Morando sul «nano gobbo ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] H. Delehaye, Bruxelles 1900, cc. 365 (2 gennaio).
12 F. Scorza Barcellona, s.v. Silvestro I, cit., p. 331.
13 Entrambi manifesto di opposizione alla politica imperiale: i primi a quella di Federico II, i secondi a quella di Federico I. Cfr. V. Aiello ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] del B., le Prose della volgar lingua. Cominciava dunque a vedere chiaro in sé e attorno a sé. Conseguentemente si manifesta nel 1502, senza giustificazione apparente, il suo distacco dal padre e da Venezia.
Il padre, nell'aprile, fu nominato podestà ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] si cerchi di definirne la natura e di prevederne gli sviluppi.Per la letteratura la nuova fase postmoderna non si manifesta in una cifra unica: essa mantiene una grande varietà di forme e tendenze senza perdere le sue differenziazioni nazionali di ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...