DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] "al tempo della rivoluzione uno dei più noti apostoli di Mazzini, nella quale veste egli in modo incessante e manifesto predicò la separazione dell'Istria dal nesso statale e l'unificazione con la Lega italiana, e insultò sistematicamente il governo ...
Leggi Tutto
CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] fu colto da apprensione il pontefice, ma quando Ippolito arrivò nella città, senza neanche il favore della sorpresa, non manifestò intenzioni aggressive e vi si trattenne, mostrando di occuparsi solo di problemi economici, dal 20 al 27aprile. Pare ...
Leggi Tutto
CORNER, Andrea
Paolo Frasson
Sulla metà del secolo XIV operarono a Venezia vari uomini politici di questo nome. La identificazione di ciascuno di essi è resa difficile dalla mancanza nei documenti del [...] .
Appare possibile ritenere che il C. sia l'Andrea Corner nominato nel 1341 duca di Candia. Durante il suo governo si manifestò per la prima volta una grave ribellione nell'isola contro il dominio veneziano, ribellione che durò a lungo e richiese l ...
Leggi Tutto
BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] a seguirlo in Germania, affrontando spese e disagi e non sottraendosi neppure a pericoli personali. La riconoscenza del sovrano si manifestò anche nel sostenere l'aspirazione di B. di essere trasferito alla sede di Palermo: il 10 sett. 1213 Innocenzo ...
Leggi Tutto
CARAGLIO, Angelo Carlo Maurizio Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Nacque a Torino da Carlo Maurizio Amedeo e da Maria Cristina Paola Solaro di Dogliani, sua prima moglie, probabilmente [...] ribellione della comunità braidese che sentì l'infeudazione come atto arbitrario, lesivo delle proprie antiche libertà e manifestò simbolicamente la propria avversione bruciando l'effigie del C. in piazza, dopo averlo costretto alla fuga.
Entrato ...
Leggi Tutto
DALLE CARCERI, Leone
Giancarlo Andenna
Nato a Verona alla fine del sec. XII, appartenne a una famiglia della nobiltà cittadina, legata alle istituzioni comunali, poiché nel 1173 il consanguineo Giberto [...] , legami con Ezzelino da Romano e con la sua famiglia.
La scissione in seno al gruppo dominante a Verona si manifestò in modo violento alcuni giorni dopo, il 29 dicembre, quando i Monticoli e i Quattuorviginti scesero in piazza armati contro Rizzardo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Poussines gli fu professore e ne intuì le doti per lo studio del greco e del latino che non tardarono a manifestarsi: incoraggiato, nel 1666 si misurò con una traduzione latina di un'omelia di s. Sofronio, patriarca di Gerusalemme, sugli apostoli ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] al proseguimento dell'alleanza con la DC, e i movimentisti, fautori di un maggiore collegamento con la società civile. Si manifestò inoltre la sinistra di Claudio Signorile, favorevole a un dialogo con il PCI. Craxi si schierò con i primi. Anche ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] sua attività di conservatore degli Ebrei, nel 1553, con Emanuele Filiberto; o ricordando l'orientamento che nel 1554 egli manifestò al duca a proposito del Tribunale delle udienze, che Emanuele Filiberto voleva ricostituire e del quale, senza mezzi ...
Leggi Tutto
LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] Ajaccio.
A innalzare le sorti della famiglia fu proprio il L., vero e proprio fondatore della potenza familiare. Egli manifestò fin dalla prima giovinezza notevoli qualità fisiche e intellettive, tanto da attirare su di sé il sospetto di Vincentello ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...