CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] governatori nelle province.
In questi anni di ingannevole tranquillità anche la splendida corte che ella teneva a Fontainebleau doveva manifestare agli occhi di tutti il prestigio della Corona. Quindi, nel marzo del 1564 C. iniziò con il figlio un ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] 1546 col trattato di Ardres l'Inghilterra concluse la pace con la Francia, e nel corso delle trattative Enrico VIII manifestò un certo interesse per l'andamento del concilio di Trento. Le ripercussioni in Curia furono immediate: si volle cogliere ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] strutture amministrative. Di certo lo coinvolgeva di meno, prima della liberazione del Veneto, la passione unitaria, che manifestò solo pubblicando sotto il velo dell'anonimato due opuscoli (Urgenza della questione veneta, Torino 1864, e Relazione ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] il suo pieno potere.
Le rivendicazioni dei deputati, firmatari della protesta di P. S. Mancini, furono espresse in un manifesto pubblicato il 2 giugno, firmato anche dal D., col quale si comunicava che, non essendo più possibile tenere le sedute ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] privata di quella libertà e di quella autonomia di cui aveva largamente goduto sotto i Paleologi. Dapprima larvata, l'avversione si manifestò sempre più apertamente concretandosi in una lotta di cui il C. fu, fin dall'inizio, il più tenace e leale ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] 28 marzo convocò le prime assemblee pubbliche diffondendo, sul Popolo d'Italia, i resoconti delle riunioni e i manifesti rivolti alla cittadinanza.
Con un programma imperniato proprio sui miti cari a Mussolini e al suo giornale (attivismo, modernità ...
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PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] agli Scrittori d’Italia di Gian Maria Mazzuchelli, per il quale approntò un Indice degli scrittori senesi, si manifestò anche a proposito della biografia del fratello Giuseppe, edita con il nome del libraio Vincenzo Pazzini Carli (Siena 1751 ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] dalla crisi sopravvenuta nella parte nera con la morte del suo protettore Bonifacio VIII. Il nuovo pontefice Benedetto XI manifestò subito il proposito di pacificare bianchi e neri - il che significava toglier Firenze dalle mani dei neri - e a ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] anni di guerra Picotti – non più giovanissimo (aveva quasi quarant’anni) e gravato da una numerosa famiglia – manifestò ripetutamente, nelle lettere al cognato Zamboni, l’intenzione di partecipare da volontario al conflitto: un atteggiamento non ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] Bentivoglio e la fazione dei Canetoli che caratterizzò poi i due successivi decenni.
In un primo tempo il G. manifestò simpatie per il Bentivoglio che aveva guidato l'azione conclusasi con il ripristino dell'autonomia e la riammissione degli esuli ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...