GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] più recenti storie di Roma che il G. considerò offensivo; a di là della polemica personale, l'articolo era il manifesto delle nuove tendenze, in cui alla storia ad narrandum subentrava la storia ad probandum. Si aprivano gli archivi, si pubblicavano ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] ad eguale distanza da Costantinopoli e da Nicea, C. si incontrò con Giustiniano II, il quale davanti alla folla plaudente manifestò la sua venerazione per il pontefice chinandosi a baciargli i piedi e quindi scambiando con lui l'abbraccio di rito. Il ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] e Finale. Ad un pubblico più selezionato si rivolgevano invece le espressioni artistiche figurative. In questo campo l'E. manifestò un gusto complesso, eterogeneo, talvolta incline all'eclettismo, che si espresse nella sua personale attività tanto di ...
Leggi Tutto
BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] , Vittorio Amedeo III, Torino 1939, ad Indicem;E. Piscitelli, La legaz. sarda in Vienna (1707-1859), Roma 1950, ad Indicem; I manifesti romantici del 1816..., a cura di C. Calcaterra, Torino 1951, pp. 77-79; R. Giusti, M. Gioia e l'"Ufficio di ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] affidargli il compito di munire alcuni castelli in Abruzzo.
Il D. intanto aveva fatto stampare a Napoli un suo scritto (Manifesto e giustificazione fatta dal Sig. Ascanio Della Cornia, Napoli 10 ag. 1556), nel quale confutava l'accusa di aver tentato ...
Leggi Tutto
D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] e della Previdenza sociale ("con molti contrasti - ricorda Lizzadri, p. 53 - perché non era stato dimenticato il manifesto da lui sottoscritto con altri sindacalisti di adesione al corporativismo fascista").
De Gasperi, davanti alle pulsioni ancor ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] per unirsi coi suoi reparti alle truppe del Gritti e del visconte di Lautrec, Odet de Foix. Qui però si manifestò subito una disparità di opinioni tra i vincitori, poiché il Lautrec intendeva difendere la Lombardia da una possibile invasione degli ...
Leggi Tutto
EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] Del resto, anche nel campo strettamente militare - se vogliamo stare alla testimonianza, certamente parziale, del Tanucci - l'E. non manifestò doti di comando eccellenti.
Il conflitto europeo continuava e il trono di Carlo di Borbone era di nuovo in ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] nemmeno buone parole, perché Ferdinando II - lungi dallo scucire i 50.000 scudi che J. da lui s'attendeva - manifestò tutto il proprio scetticismo sull'impresa che Scioppio andava per J. perorando. A questo punto fu lo stesso propagandista - così ...
Leggi Tutto
FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] una nuova stampa politica della quale il Monitore fu l'esemplare più notevole.
La pubblicazione del giornale venne annunziata con un manifesto di avviso privo dell'indicazione della data ma il cui contenuto C. De Nicola riportava al 29 gennaio: "si è ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...