INDOCINA (A. T., 95-96)
Guillaume CAPUS
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
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Camillo Manfroni
Umberto Toschi
Giu. C.
Adamaria Marenzi.
È indicata [...] nel Cambogia. Nel 1928 la sua produzione fu di 128.000 tonn. Molto praticata dagl'indigeni è la coltivazionedella patata dolce, della manioca, del taro. Frutti indigeni sono pure la banana, l'ananasso, il mango, gli aranci verdi, i limoni e la papaia ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] anni.
Molte le piante commestibili dei Messicani, anzitutto il mais (tlaolli, centli), patate dolci (camotli), yucca, fagioli, peperoni, manioca, pimento, chicle, cipolle, e un numero grandissimo di frutta; inoltre il cacao che serviva per fare la ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] e, in alcune aree, piastre in ceramica. Poiché tali piastre erano utilizzate soprattutto per la cottura delle radici di manioca, un arbusto C-3, è stato ipotizzato che queste e altre radici fossero l'alimento principale, come presso numerosi gruppi ...
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manioca
maniòca s. f. [voce di origine tupi]. – Arbusto della famiglia euforbiacee (Manihot esculenta o M. utilissima), dell’America Merid., coltivato estesamente nei tropici in numerose varietà che si distinguono in m. amare e m. dolci: è...
cassava
s. f. [dallo spagn. casabe, che è dall’aruaco haitiano o cubano]. – Farina di manioca ottenuta riducendo a poltiglia le radici di manioca e disseccandole poi sul fuoco senza rimestare, in modo da ottenere una specie di galletta piatta.