Uomo politico tedesco (Mannheim 1905 - Londra 1981). Architetto, allievo di H. Tessenow, dal 1934 fu il principale ispiratore delle iniziative architettoniche e urbanistiche del regime nazista (molte rimaste [...] allo stato di progetto) e dell'elaborata liturgia politica che era alla base delle feste, adunate e cerimonie ufficiali. Ministro per l'Armamento e le munizioni (1942), poi per la Produzione bellica (1943), ...
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Chimico tedesco (Mannheim 1842 - Breslavia 1911), prof. nell'univ. di Kiel (1872-89), poi in quella di Breslavia; autore di numerose e importanti ricerche di chimica organica (composti della piridina, [...] piperidina, derivati benzenici, risoluzione delle miscele racemiche, derivati organici del silicio e dello stagno, sintesi della conina). È noto soprattutto per aver proposto una formula per il benzene ...
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Musicista tedesco (Mannheim 1925 - Detmold 2009). Ha studiato a Berlino con J. Rufer e B. Blacher. Dal 1957 al 1990 ha insegnato alla Accademia musicale di Detmold. Compositore dodecafonico, ha raggiunto [...] un posto di rilievo fra i musicisti tedeschi affermatisi dopo la fine dell'ultima guerra. La sua produzione comprende le opere teatrali Die Räuber (1957), Die tödlichen Wünsche (1959), Die Ermordung Caesars ...
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Secondogenito (n. 1617 - m. Mannheim 1680) dell'elettore Federico V e di Elisabetta Stuart, nel 1638 fu costretto dalle truppe imperiali a fuggire nei Paesi Bassi, dove il Richelieu lo fece catturare; [...] condotto in Francia, vi rimase prigioniero fino al 1640. Per il trattato di Vestfalia entrò in possesso dell'eredità paterna, ma senza l'Alto Palatinato che rimase alla Baviera; in compenso ottenne l'8º ...
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Giurista tedesco (Mannheim 1849 - Friburgo in Brisgovia 1935), fra i più eminenti della nostra epoca. Con la sua opera Das Edictum perpetuum, in cui è tentata con geniale arte la ricostruzione dell'editto [...] del pretore romano, ottenne (1882) la cattedra nell'univ. di Kiel, dalla quale passò (1884) a Marburgo, poi (1885) a Strasburgo, e infine a Friburgo in Brisgovia. Altra sua opera monumentale è la Palingenesia ...
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Scultore (Mannheim 1906 - Amburgo 1969). Studiò all'Accademia di Karlsruhe e alla Hochschule für bildende Kunst di Berlino (1924-32). Nel 1927, durante un soggiorno a Parigi, conobbe A. Maillol e nel 1934 [...] fece un viaggio in Grecia e in Egitto: fatti questi di estrema importanza per la sua formazione. Dal 1945 al 1958 insegnò alla Hochschule e all'Accademia di Berlino, e dal 1958 alla Hochschule di Amburgo. ...
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Matematico e logico (Mannheim 1841 - Karlsruhe 1902); prof. al politecnico di Karlsruhe, fu eminente algebrista. Classiche le sue Vorlesungen über die Algebra der Logik (3 voll., 1890-95), in cui viene [...] offerta, basandosi sui lavori di G. Boole e sulla Formenlehre di R. Grassmann, una completa trattazione algebrica del calcolo delle classi e del calcolo proposizionale e un elaborato sviluppo del calcolo ...
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Corridore ciclista tedesco (Mannheim 1937 - Remagen 2016). Corridore eclettico, che si è distinto sia nelle gare su pista che in quelle su strada, dotato di un fisico poderoso, formidabile passista ma [...] anche generoso e combattivo in montagna, ha esordito nelle competizioni su pista vincendo nel 1959 il titolo mondiale nell’inseguimento dilettanti (Amsterdam) e nel 1960 e 1961 quello nell’inseguimento ...
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Scultore e architetto (Gand 1710 - Mannheim 1793); nella sua opera si riscontrano elementi fiamminghi, francesi e italiani. Soggiornò a Roma (1737-52), dove, tra l'altro, fornì il modello per l'angelo [...] di bronzo posto sulla cima di Castel Sant'Angelo; dal 1752 fu scultore di corte a Mannheim (sculture nella chiesa dei gesuiti, nel castello di Schwetzing, ecc.). Suo figlio Maximilian (Mannheim 1754 - Vienna 1818) fu architetto e disegnatore. ...
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Musicista boemo (Německý Brod 1717 - Mannheim 1757). Esordì come violinista; assunto da Carlo Teodoro, principe e poi elettore del Palatinato, come virtuoso di camera, fu poi (1745) direttore dei concerti [...] geniale esponente, di quel movimento, tanto importante nella storia della musica, cui è rimasto il nome di Scuola di Mannheim, scuola in cui si venne rinnovando così lo stile d'esecuzione come lo stile della composizione sinfonica, preludente alle ...
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francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...