CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] in questo periodo compose esclusivamente oratori. All'inizio del 1723 il C., con il permesso del vescovo, si recò a Mannheim, alla corte dell'elettore palatino, per poter preparare le sue opere durante questa vacanza di studi. Alla morte del vescovo ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] analoghe. Secondo Oldelli (1807) "dopo aver per cinque anni decorato le celebri pantomime di Niccolini andò con lui a Mannheim, Stuttgart, Monaco, Vienna, Brun, Praga, Lipsia. Qui rifiutò di recarsi in Polonia e continuo con la compagnia il viaggio ...
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Beerbaum, Ludger
Caterina Vagnozzi
Germania • Detmold, 1963 • Specialità: Salto ostacoli
Campione di Germania nel 1988, 1992, 1993, 1997 e 1998, ha esordito in Coppa delle nazioni nel 1985. Punto [...] si aggiungono quelle di squadra, vinte nei campionati del mondo (oro all'Aia, nel 1994, e a Roma, nel 1998; argento a Stoccolma, nel 1990) e nei campionati d'Europa (oro a Mannheim, nel 1997, a Hickstead, nel 1999, e a Donaueschingen, nel 2004). ...
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Pittore (Niendorf, Oldenburgo, 1849 - Hagen 1938). Studiò prima a Berlino, poi all'accademia di Weimar dove poté continuare a dipingere grazie all'interessamento dell'arciduca. Le sue prime opere mostrano [...] Soest, 1905-06, Colonia, Wallraf-Richartz Museum) a quelle espressioniste legate ai contatti con la Novembergruppe (Chiesa a Soest, 1918, Mannheim, Kunsthalle). Nella seconda metà degli anni Trenta il regime nazista dichiarò degenerata la sua arte. ...
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BERNARDI, Antonio Maria
Amalia Barigozzi Brini-Ludwig Döry
Pittore. e scenografo, vissuto fra il secolo XVII e il XVIII, nato probabilmente a Bologna.
Come il fratello Fabrizio, che gli fu spesso collaboratore, [...] ma non rimane notizia più sicura e precisa di questa loro attività.
Pare che i due fratelli siano stati chiamati entrambi a Mannheim; l'unica notizia sicura, comunque, è che il 23 giugno 1682 il B., che aveva domicilio in Heidelberg, fu chiamato dal ...
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Simon, Hugo
Caterina Vagnozzi
Austria • 1942 • Specialità: Salto ostacoli
Tedesco di nascita ma austriaco di nazionalità, è stato senza dubbio uno dei più popolari cavalieri del circuito internazionale [...] a Hickstead (con Lavendel); sesto nel 1986 ad Aquisgrana (con Gladstone); ottavo nel 1998 a Roma (con ET). Nel campionato d'Europa guadagnò la medaglia di bronzo nel 1979 a Rotterdam (con Gladstone) e quella d'argento nel 1997 a Mannheim (con ET). ...
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Pittore (Venezia 1675 - ivi 1741). Allievo di P. Pagani (che egli seguì anche a Vienna), più importanti per la sua formazione furono i rapporti a Venezia con S. Ricci e lo studio delle opere del Baciccia [...] , Monaco); ad Anversa decorò con i Quattro elementi la Brouwer-Huis (1716); a Vienna affrescò con l'Assunzione della Vergine la cupola della chiesa delle Salesiane (1725-27). Soggiornò inoltre anche in altre corti europee (Parigi, Dresda, Mannheim). ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] da allora se ne perdono le tracce. Fu anche membro di numerosi istituti e accademie, tra cui l'Accademia meteorologica di Mannheim, quella di Napoli e gli istituti delle scienze di Torino e di Roma, nonché della Società italiana delle scienze. Tale ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] . Nello stesso anno questi venne accolto nell'Accademia delle scienze di Padova, e successivamente nelle accademie di Siena, di Mannheim, di Bologna, di Torino e nella Società italiana delle scienze di Modena. Assistette lo zio per diciotto anni e ...
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Pittore (Parigi 1832 - ivi 1883). Nato da un'agiata famiglia borghese, M. fu destinato alla carriera di ufficiale di marina, ma, bocciato agli esami, ottenne dal padre il consenso di dedicarsi alla pittura. [...] la creazione delle forme attraverso il colore (Piffero di reggimento, 1866, Parigi, Musée d'Orsay; Esecuzione di Massimiliano, 1867, Mannheim, Kunsthalle; il ritratto di É. Zola e Il balcone del 1868, Parigi, Musée d'Orsay). Amico di Baudelaire, Zola ...
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francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...