Dantista tedesco (Mannheim 1856 - Königsfeld 1935). La sua opera più importante, Dantes Spuren in Italien (1897; trad. it. 1902), è ancor oggi valida per lo studio della geografia dantesca. Tra il 1892 [...] e il 1921 diede la trad. tedesca, in terzine, della Commedia ...
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Scrittrice tedesca (Mannheim 1915 - Amburgo 2007), sorella di Felix. Ha pubblicato ricordi di viaggi in Italia (Die Entführung. Eine Geschichte aus Neapel, 1943; Die Tauben von San Marco, 1953). Narratrice, [...] predilige romanzi di scavo psicologico: Anselm, der Lehrling (1947); Der grosse Wagen (1954); Gefangene der Nacht (1961); Die Schafe der Königin (1964); Rot heisst auch schön (1969); Lokaltermin Feenteich ...
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Poeta e drammaturgo tedesco (Weimar 1761 - Mannheim 1819). Scrittore estremamente prolifico e versatile, ha lasciato una serie innumerevole di lavori teatrali, affermandosi come il favorito dal pubblico [...] la sfrenata avversione delle associazioni studentesche liberaleggianti. E l'odio dei liberali, dopo che K. si era trasferito a Mannheim con compiti particolari affidatigli dallo zar, armò la mano del fanatico Karl Ludwig Sand che lo pugnalò. Vanno ...
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Mercante, scrittore ed editore d'arte (Mannheim 1884 - Parigi 1979). A Parigi, dal 1902, fu sostenitore dell'arte d'avanguardia, appoggiando prima i fauves e poi il cubismo. Oltre a saggi su A. Derain, [...] M. Vlaminck, J. Gris, P. Klee, scrisse Der Weg zum Kubismus (1920). Pubblicò numerosi volumi con preziose illustrazioni di Derain (L'Enchanteur pourrissant di G. Apollinaire, 1911), di Picasso (Saint Matorel ...
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Scrittrice tedesca (Waltershausen, Franconia, 1761 - Berlino 1843). Nata Marchalk von Ostheim, nel 1783 sposò contro il proprio volere l'ufficiale Heinrich von Kalb. A Mannheim conobbe nel 1784 Schiller, [...] con il quale ebbe un'appassionata relazione, ripresa poi a Weimar nel 1787. Per sollecitazione di Schiller, negli anni 1793-94 assunse, come precettore del proprio figlio, il giovane Hölderlin, verso il ...
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Scrittore tedesco (Obersontheim, Württemberg, 1739 - Stoccarda 1791). Compì studî letterarî e musicali; condusse una vita disordinata e dispersiva, che lo vide mutare spesso sede e attività (precettore, [...] giornalista, organista): fu a Königsbronn, Aalen, Geislingen, Ludwigsburg, Mannheim, Monaco, Augusta, Ulma, ecc. Un'ode scritta in morte dell'imperatore Francesco I (1765) gli procurò i primi riconoscimenti; i successivi Todesgesänge (1767) lo ...
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Hanák, Dušan
Eusebio Ciccotti
Regista, fotografo e poeta slovacco, nato a Bratislava il 27 aprile 1938. È il più noto e premiato regista slovacco insieme a Jurai Jakubisko e con il suo lungometraggio [...] e decisa: fu il primo film dell'Est europeo sulla malattia e la solitudine (vincitore ex aequo all'Internationales Filmfestival Mannheim-Heidelberg). H. riuscì a girare con una certa regolarità ‒ come Věra Chytilová a Praga ‒ anche in quel periodo e ...
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Müller, Friedrich (detto Maler Müller). - Poeta, pittore e drammaturgo tedesco (Kreuznach 1749 - Roma 1825). Conosciuto soprattutto per i suoi Idyllen, M. espresse, nella sua duplice vocazione per la [...] , diventando ammiratore di F.G. Klopstock e finendo col trascurare per la poesia la pittura. Dal 1774 si stabilì a Mannheim enel 1777 divenne pittore di corte; ma già l'anno successivo, con sovvenzioni procurategli in gran parte per interessamento di ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] della libertà individuale al di sopra d'ogni convenzione sociale e morale, e opera tipica dello Sturm und Drang. Rappresentato a Mannheim (1782), il dramma provocò l'ira del duca Karl Eugen, che proibì al poeta di occuparsi ancora di lettere. S ...
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JOHNSON, Uwe
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Cammin (Pomerania) il 20 luglio 1934; esordì con Mutmassungen über Jakob (1959; trad. it. Milano 1961), libro di difficile lettura per la frantumazione [...] cura di R. Baumgart, Francoforte s. M. 1970; E. Wünderich, U. Johnson, Berlino 1973; H. Mayer, U. Johnson. Congetture su Jakob, in Il romanzo tedesco del Novecento, Torino 1973, pp. 487-98; N. Riedel, Johnson. Bibliographie 1959-1975, Mannheim 1975. ...
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francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...