Alcol esavalente (esite), C6H14O6, che si può estrarre dalla manna di cui costituisce il componente principale. Il m. è presente anche in funghi, in alghe, nei gelsomini, nelle olive ecc.; si trova nell’urina e si origina in seguito a processi fermentativi di alcuni zuccheri. Esiste in due forme isomere, D-m. e L-m., delle quali soltanto la prima si rinviene in natura. È utilizzato come materia prima ...
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Miscela di mono- e disaccaridi idrogenati dotata di potere dolcificante pari a circa il 60% di quello del saccarosio. I componenti principali sono il 6-O-α-D-glucopiranosil-D-sorbitolo e l’1-O-α-D-glucopiranosil-D-mannitolo [...] diidrato. È un dolcificante di massa (➔ dolcificante) che ha trovato impiego relativamente ampio in caramelle, gomme da masticare e biscotti privi di saccarosio ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] : glucosio, fruttosio e galattosio; disaccaridi: saccarosio, lattosio e maltosio; polioli: isomalto, maltitolo, mannitolo, sorbitolo, smaltitolo, xilitolo; oligosaccaridi: maltodestrine, frutto-oligosaccaridi; polisaccaridi: amido, cellulosa e ...
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Chimico e farmacista (Angers 1754 - ivi 1826). Figlio di un farmacista, a partire dal 1774 studiò chimica a Parigi con H.-M. Rouelle; farmacista-capo alla Salpêtrière; ricoprì incarichi accademici [...] membro (dal 1816) dell'Institut de France. Si dedicò a ricerche di chimica inorganica e organica (acido citrico, glucosio, mannitolo, ecc.). Il contributo più importante di P. allo sviluppo della chimica è stata l'elaborazione della legge che porta ...
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(App. II, I, p. 801)
Dolcificanti artificiali. − I d., oltre che in naturali e di sintesi, si dividono in calorici e non calorici (o acalorici), a seconda che siano caratterizzati da un elevato o basso [...] in cosmetica, ecc. Rientrano in questo gruppo il fruttosio, gli sciroppi ad alto contenuto di fruttosio, il sorbitolo, il mannitolo, lo xilitolo. La produzione di alcune di queste sostanze non richiede come materia prima la canna o la barbabietola da ...
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Composto chimico (detto anche sucrina o sicosina), immide ciclica dell’acido o-solfobenzoico, di
polvere bianca cristallina, inodore, di sapore dolce persistente, ancora percettibile in soluzione acquosa [...] è rappresentato dal retrogusto amarognolo-metallico che può comunque essere ridotto associando altri edulcoranti (sorbitolo, fruttosio, mannitolo, ciclammato).
La storia del suo impiego è stata difficile e controversa per le valutazioni discordanti ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] aldeidica o chetonica in funzione alcolica primaria o secondaria, rispettivamente (per es., dal D-mannosio si ha il D-mannitolo, detto anche ''mannite'', mentre dal D-glucosio si ha il D-glucitolo, detto anche ''sorbitolo'').
Ossidazione:
a) per ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] e può anche chelare gli ioni metallici necessari alla produzione di •OH; anche l'etanolo, diversamente dal mannitolo e dal formiato, reagisce con i radicali alcossido. Bisognerebbe provare con diverse molecole scavenger e confrontare il grado ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] il volume del liquido extracellulare si distribuiscono in volumi che variano dal 16% del peso corporeo, per l'inulina ed il mannitolo, ad oltre il 30%, per gli isotopi instabili del sodio e del cloro. Questa differenza è in parte dovuta alla più ...
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mannitolo
mannitòlo s. m. [der. di manna1, col suff. -itolo]. – Composto organico, alcole esavalente che si può estrarre dalla manna, di cui costituisce, nella forma destrogira, il componente principale; è presente anche in funghi, in alghe,...
mannitico
mannìtico agg. [der. di mannite] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con il mannitolo. Fermentazione m., processo anormale che si verifica talvolta nel mosto d’uva (dà luogo al cosiddetto agrodolce) e, più raramente, nei foraggi verdi...