CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] un mercato guidato da buone leggi che ne governino le distorsioni il compito di correggere con il suo 'caos creativo' (la «manoinvisibile» di Adam Smith) ciò che l’uomo non mostra di saper fare con pari efficacia.
La presidenza di Confindustria
La ...
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VICARELLI, Fausto
Claudio Gnesutta
VICARELLI, Fausto. – Nacque il 18 gennaio 1936 a Osimo da Egidio e da Giulia Magnalardo. Primo di due figli, il secondo, Silvano (n. 1944), anch’egli economista.
Visse [...] ovvero che è insensato rinunciare al ruolo della politica economica confidando nelle capacità riequilibratici di una “manoinvisibile” operante attraverso le forze della concorrenza» (p. VII). Rifacendosi al Treatise on probability di Keynes, propose ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] dell'ultimo Babenberg, ma questi territori erano allora saldamente in mano a Ottocaro di Boemia. A Verona si dimostrò presto quanto in disparte, nascondendola in un avvallamento del terreno, invisibile agli occhi del nemico. Da una collina Carlo d ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] quale lo indusse a secondare il disegno, e quando ebbe in mano tutte le prove, compreso il veleno procurato all'uopo da Carpi Catai: con un anello che protegge da ogni incantesimo e rende invisibile chi lo porta in bocca, e con la lancia fatata del ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] nel rapporto di forza militare. Il mare in mano ai Francesi comprometteva gli approvvigionamenti spagnolì. Francesco I soprattutto, ai destini della Corona spagnola. Era "l'invisibile ma inespugnabile fortezza dell'interesse" più solida e duratura ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] D’Annunzio (Milano 1976): si rimanda all'illustrazione esemplare per mano di Fausto Curi in Fenomenologia e storiografia nell’opera di L restò affidato alle cinquanta paginette di Un laboratorio invisibile della poesia. Le prime pagine dello “ ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] durature insurrezioni, ben diverse dagli effimeri colpi di mano, erano invece "atti naturali, spontanei, irresistibili", ", mettendo allo scoperto l'Italia liberale sino ad allora invisibile e respingendo sette e congiure.
In quello stesso periodo ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] scrive all'amico: "Io non so quello che accade ma un invisibile vampiro mi succhia lentamente e continuamente il sangue, ed io mi "Ti scrivo e ho la testa poggiata alla palma aperta della mano, tanto sono debole, e l'eco della malattia ancora risuona ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] esagerare - ha scritto il Varè - nel dire ch'egli forzò la mano a Giolitti e creò una situazione tale da rendere inevitabile, per parte al tempo stesso ricordato come una sorta di invisibile e silenzioso nume, potentissimo direttore e supervisore di ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] ad assistere all’agonia del loro amico, facendo vedere l’invisibile. Sempre nel 1939, Costa risultava uno dei tre registi metodo in questione venne certo sviluppandosi e rafforzandosi man mano lungo i corsi impartiti all’Accademia, scandito il ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
succhiello
succhièllo s. m. [der. di succhio1]. – 1. a. Utensile costituito da un corpo cilindrico d’acciaio recante a una estremità un’impugnatura (per es., un occhiello) che serve a imprimere un moto di rotazione, e all’altra estremità una...