CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] dell'ultimo Babenberg, ma questi territori erano allora saldamente in mano a Ottocaro di Boemia. A Verona si dimostrò presto quanto in disparte, nascondendola in un avvallamento del terreno, invisibile agli occhi del nemico. Da una collina Carlo d ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] nel rapporto di forza militare. Il mare in mano ai Francesi comprometteva gli approvvigionamenti spagnolì. Francesco I soprattutto, ai destini della Corona spagnola. Era "l'invisibile ma inespugnabile fortezza dell'interesse" più solida e duratura ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] durature insurrezioni, ben diverse dagli effimeri colpi di mano, erano invece "atti naturali, spontanei, irresistibili", ", mettendo allo scoperto l'Italia liberale sino ad allora invisibile e respingendo sette e congiure.
In quello stesso periodo ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] esagerare - ha scritto il Varè - nel dire ch'egli forzò la mano a Giolitti e creò una situazione tale da rendere inevitabile, per parte al tempo stesso ricordato come una sorta di invisibile e silenzioso nume, potentissimo direttore e supervisore di ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] aveva minacciato A. di fargli provare ad un tempo la spada invisibile e la spada visibile - aveva promosso o consigliato quell'azione contro Salerno; la piazzaforte di Avella cadde in sua mano e così pure Suessula.
Ma Atenolfo si affrettava ad ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] di prigionieri nell’isola di Ponza. Il colpo di mano riuscì, la piccola guarnigione borbonica si arrese, ma i 2011; L. Guidi - A. Russo - M. Varriale, Il Risorgimento invisibile. Patriote del Mezzogiorno d’Italia, Napoli 2011, pp. 60-66, 112 ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] di rimando egli ordinato ai suoi scherani di massacrare i bianchi che fossero venuti a tiro, una forza invisibile aveva fermato la loro mano. I bianchi avevano predetto poi che Dio, per questo, lo avrebbe punito. Durante la notte, il diavolo aveva ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
succhiello
succhièllo s. m. [der. di succhio1]. – 1. a. Utensile costituito da un corpo cilindrico d’acciaio recante a una estremità un’impugnatura (per es., un occhiello) che serve a imprimere un moto di rotazione, e all’altra estremità una...