Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] rivestire di linee storiche e di colori artistici. Tutte le cose invisibili si tenne che fossero presentate all'uomo dalle visibili, in pensiero divino e il mondo è un libro immenso scritto dalla mano di Dio e in cui ogni essere è una parola pregna ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] con grani di pirite, con i quali l'oro, sempre invisibile ad occhio nudo, è in correlazione, e con i antichità si è ottenuto l'oro per lavaggio delle sabbie fluviali, eseguito a mano con l'aiuto di scodelle di legno (il gold pan della California e ...
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LAGO (fr. lac; sp. lago; ted. See; ingl. lake)
Rina MONTI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe CAVARETTA
Francesco VERCELLI
Giulio DE MARCHI
G. Fan.
Il nome di laghi è propriamente usato per designare le [...] viene misurato comunemente determinando la profondità alla quale diventa invisibile un disco bianco di largo diametro (metodo Secchi).
La nella vegetazione lacustre a 2 m. di profondità, a mano a mano che questa aumenta si associano le Nitella: a 7 m ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] la presa diretta del suono. Essa poteva essere utilizzata a mano e in collegamento via cavo con il magnetofono Nagra iii, e uscito nel 1979) di R. Frank, rimasto per anni invisibile per opposizione dei Rolling Stones; F. Wiseman ha costruito una ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] . 433). Le strutture subcellulari sfumavano verso l'invisibile mondo delle molecole e non esistevano ancora tecniche marcata dall'ubiquitina viene riconosciuta dal proteasoma, srotolata mano a mano che viene introdotta nella sua cavità e digerita nei ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] natura riplasmata - in modo ordinato e non sconvolgente - dalla mano dell'uomo (si pensi ai campi esili e lunghi, a densa le componenti instabili e gli aspetti latenti delle cose nell'invisibile che per un istante si mostra, riporta l'architettura ' ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] bohème, all'ampio feltro scuro usato in Romagna e inviso all'Austria come foggia rivoluzionaria, al piccolo cappello duro e sue operaie.
Dopo la cucitura, che ora non si fa più a mano come una volta, ma bensì con apposite macchine a punto visibile e ...
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TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] di ordinare e dominare il suo materiale documentario a mano a mano che ne veniva in possesso. Comunque, noi non sappiamo è piena d'interventi divini, presso T. nessuna potenza invisibile sembra assistere alle lotte degli uomini, nessuna speranza che ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] scollatura un fine ricamo di fili tirati. Più tardi manomano che si procede nel'500, vedremo le successive trasformazioni e il fondo dove manca, e cucendo insieme i fiori con punti invisibili; le modes cioè i trafori che dal primo ventennio del ' ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] dopo che questa, postosi l'anello in bocca, è divenuta invisibile.
Atlante attira il giovine in un palazzo incantato, dove si poi a Lipadusa, dove è giunto Rinaldo, che gli promette la mano della sorella. Ma i genitori, Amone e Beatrice, l'hanno ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
succhiello
succhièllo s. m. [der. di succhio1]. – 1. a. Utensile costituito da un corpo cilindrico d’acciaio recante a una estremità un’impugnatura (per es., un occhiello) che serve a imprimere un moto di rotazione, e all’altra estremità una...