ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] aveva minacciato A. di fargli provare ad un tempo la spada invisibile e la spada visibile - aveva promosso o consigliato quell'azione contro Salerno; la piazzaforte di Avella cadde in sua mano e così pure Suessula.
Ma Atenolfo si affrettava ad ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] andamento ciclico, che fa pensare al ciclo vitale di un organismo invisibile, e che una quantità minima di 'materiale contagioso' è sufficiente del farmaco e del placebo ai pazienti, man mano che questi si presentavano. Tuttavia, come venne obiettato ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO (v. vol. VI, p. 654)
A. Melucco Vaccaro
p. 654). - Definizione. - Nella letteratura specializzata, come anche nelle espressioni correnti, il termine r. viene [...] o un rivestimento visibile, ma uno strato invisibile, applicato nella fase conclusiva dell'intervento e sempre agevole discernere i trattamenti con cui si dava un'ultima mano, protettiva e cosmetica, all'opera appena terminata, dalle successive ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] Se l'Italia povera e sottosviluppata era in pratica invisibile e restava il più possibile al di fuori dell' nella penisola, una quantità gigantesca di rituali ripetitivi, strette di mano, sorrisi e saluti alla folla, sfilate e visite: dalla visita ...
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L’architettura nell’epoca della sostenibilità
Vittorio Magnago Lampugnani
Un segno distintivo (e un problema centrale) della società contemporanea è la sua frammentazione. L’individualismo dietro cui [...] in atto in maniera sensata e possibilmente in modo invisibile. L’estrema conseguenza del rispetto della natura consiste, comunque deve apparire come se fosse scivolato facilmente dalla mano. Come Michelangelo Buonarroti esigeva dalla scultura, deve ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] finalità e di procedure esattamente definite: la composizione invisibile, la verosimiglianza dello spazio in cui la 1896, infatti, vennero compiuti esperimenti di colorazione effettuata a mano direttamente sulla pellicola, e il cinema muto utilizzò t ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] essere costantemente sotto l'occhio di un osservatore invisibile, cosicché a volte un'inquadratura oggettiva si parlare di altri procedimenti violentemente trasgressivi, come la macchina a mano e l'immagine mossa insostenibile in Lars von Trier ( ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] sostituto al teatro Regio di Parma (1901-03) e mise mano alle sue prime opere teatrali, su testi dell’amico Annibale 1901-1925, Firenze 2014, pp. 709-714; G. Salis, Un’«invisibile piattaforma musicale». Le musiche di scena di I. P. per «La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] armi dal compagno Achille, sino alla sua morte per mano di Ettore. Quest’ultimo episodio potrebbe passare inosservato, è intervenuto per frenare l’impeto dell’eroe acheo: lanciandosi invisibile in direzione di Patroclo, il dio lo colpisce di spalle ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] , che fu rapito dalla città di Oria [Ōryas], ha posto mano per istruire i medici d'Israele, e insegnar loro ad approntare i D. ritenne che Dio, privo di forma, fosse per definizione invisibile: non lui si era manifestato, ma la sua gloria (kavōd ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
succhiello
succhièllo s. m. [der. di succhio1]. – 1. a. Utensile costituito da un corpo cilindrico d’acciaio recante a una estremità un’impugnatura (per es., un occhiello) che serve a imprimere un moto di rotazione, e all’altra estremità una...