GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] salute è quella auspicata da Tartufo è meglio essere malati».
Il saggista invisibile e l’esordio in volume
Per Il Giorno, tra 1960 e 1961, d’essere critici e dunque di dover lavorare di prima mano sulle parole altrui, come fanno il filologo o il ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] le più rare comiche del muto o addirittura i fotogrammi colorati a mano di Émile Reynaud» (L. Malerba, C’era una volta il cinema dei due personaggi che, come da un palco invisibile, alternativamente si rivolgono al pubblico evitando il confronto ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] XI secolo, ricorda come dopo la caduta di Oderzo per mano di Rotari anche il vescovo di quella città fu costretto basilica, veniva prodigiosamente respinto all’indietro come se un pugile invisibile lo avesse colpito con un forte pugno al collo.
Fonti ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] a livello internazionale, grazie alla creazione del sandalo invisibile. Al ritorno in Italia, dopo la consegna del lavorazione, che per il 60% continuò a essere realizzata a mano. Nell’estate del 1960 le sue condizioni di salute si compromisero ...
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MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] Museo civico di Castelvecchio), opere entrambe dovute alla mano del padre.
Spesso Francesco firmò e datò 357; A. Meneghello - N. Del Moro, in Tra visibile e invisibile. Storia, conservazione e diagnostica. Otto dipinti del Museo canonicale di Verona ...
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MERELLI, Bartolomeo
Angelo Rusconi
Nacque a Bergamo il 19 maggio 1794. I nomi dei genitori non sono noti: il padre, amministratore dei conti Moroni, gli garantì una buona educazione umanistica.
Sugli [...] abbandonare il teatro e fu il M. a mettergli in mano il libretto di Nabucco (la versione dei fatti più verosimile Rossi con il titolo Le fucine di Bergen); Emma ossia Il protettore invisibile, Vienna 1851 (J. Benoni); la traduzione de Il ratto dal ...
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TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] Toccafondi nell’autobiografia –, e così incise di sua mano sullo stesso cuore – come in un libro – i segni di uno speciale cammino di perfezione, e dell’appartenenza di Toccafondi all’invisibile comunità di spirituali di cui anche lei stessa faceva ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] è nell’esperienza dell’agire dei credenti che Dio invisibile si fa visibile, la credibilità dell’annunzio cristiano Chiesa il 25 maggio 2013 lo ha proclamato beato, primo martire per mano di mafia in odio al Vangelo. Sulla sua vita nel 2005 Roberto ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] nel primo quinquennio della ricostruzione, per cedere poi lentamente la mano al volgere dei tempi e all'inclinazione degli uomini e in L'Europeo, 15 luglio 1951; E. Nobis, Il governo invisibile, Roma 1955, pp. 156 ss.; I. Weiss, Proprietà e ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] vita religiosa e sociale, nella sua Regola diffusasi a mano a mano spontaneamente in. tutto l'Occidente. Merita appena menzione la riconoscere nella musica - in quest'arte umana dalla realtà invisibile e inafferrabile ch'è propria dei suoni - il suo ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
succhiello
succhièllo s. m. [der. di succhio1]. – 1. a. Utensile costituito da un corpo cilindrico d’acciaio recante a una estremità un’impugnatura (per es., un occhiello) che serve a imprimere un moto di rotazione, e all’altra estremità una...