Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] altri sentimenti, soprattutto con la simpatia. Ciascun individuo perciò, perseguendo il proprio particolare interesse, è "spinto da una manoinvisibile a promuovere un fine che non era stato previsto dalle sue intenzioni", e cioè il bene comune; al ...
Leggi Tutto
Metodologo delle scienze sociali e filosofo norvegese (n. Oslo 1940). È uno dei maggiori teorici, insieme con R. Boudon, del cosiddetto individualismo metodologico.
Vita e pensiero
Prof. di scienze sociali [...] concezione marxiana del mutamento in chiave individualistica, secondo il modello di spiegazione storica e sociologica "a manoinvisibile", ossia il modello per il quale i fenomeni macrosociali sono il risultato non intenzionale di azioni individuali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] borghesia e sulle origini materialistiche della guerra, 1928), come ripensandoci, afferma che il liberismo inteso come Manoinvisibile smithiana è il cardine della scienza economica (cfr. Dei diversi significati del concetto di liberismo economico e ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] un mercato guidato da buone leggi che ne governino le distorsioni il compito di correggere con il suo 'caos creativo' (la «manoinvisibile» di Adam Smith) ciò che l’uomo non mostra di saper fare con pari efficacia.
La presidenza di Confindustria
La ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] .
Dall’altro lato, Davanzati mostra la sua grande originalità fornendo una specie di protoversione della teoria della manoinvisibile, dove però l’interesse per sé non è ancora legittimato: «sebbene l’intenzione de’ particolari cambiatori non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] .
Qui ritorna la concezione romagnosiana della natura, permeata di quell’ottimismo del secolo dei lumi e, per certi versi, della manoinvisibile di Adam Smith (1723-1790) che, se lasciata libera e assecondata, tende a ben fare e porta Romagnosi a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] di B. Salvemini, V. Malagola Anziani, F. Di Battista, P. Barucci, Firenze 1979.
B. Ingrao, G. Israel, La manoinvisibile. L’equilibrio economico nella storia della scienza, Roma-Bari 1987.
F. Di Battista, Dalla tradizione genovesiana agli economisti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] un forte dibattito, che opponeva mercantilisti accesi, e tra questi l'autorevolissimo Lodovico Bianchini, a convinti assertori della manoinvisibile. Manna, lo si è accennato, aveva condotto ampi studi economici, ed era convinto che l'autonomia dell ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] Dio, fu consegnato a voi, voi l'avete inchiodato sulla croce per mano di empî e l'avete ucciso. Ma Dio lo ha risuscitato" ( sue scelte. G. "il Signore" (Atti 1,36), "immagine del Dio invisibile" (Col. 1,15), "unigenito dal Padre, pieno di grazia e di ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
succhiello
succhièllo s. m. [der. di succhio1]. – 1. a. Utensile costituito da un corpo cilindrico d’acciaio recante a una estremità un’impugnatura (per es., un occhiello) che serve a imprimere un moto di rotazione, e all’altra estremità una...