Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] con il film The invisible man (1933; L'uomo invisibile) sempre di Whale, nel quale l'utilizzo di maschere non per questo meno inquietanti, come i volatili dipinti direttamente a mano e affiancati a quelli veri in postproduzione; si tratta di una ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] È sufficiente un movimento in avanti di macchina a mano, accompagnato dal rumore fuori campo di passi affrettati, protesi ottica, più o meno sofisticata, per superare l'ultima invisibile frontiera che separa la vita dalla morte. Senza però la cieca ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] di Richard Fleischer, The kill-ing (1956; Rapina a mano armata) di Stanley Kubrick, Odds against tomorrow (1959; cui coesione si rinsalda o si spezza di fronte a un nemico invisibile o numericamente superiore e alle sfide di una natura ostile, è ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] cornuto che Pietrangeli poté riprendere in mano il film.
Basato sulle esperienze di T. Masoni - P. Vecchi, Venezia, 1987; A. Maraldi, A. P., Firenze 1991; Un’invisibile presenza. Il cinema di A. P., a cura di G. Morelli - G. Martini - G. Zappoli ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] 'immagine, seppure destinata preventivamente a restare invisibile allo spettatore.
Vi sono alcuni ambiti cinematografici del cinema realizzato 'senza macchina da presa', ovvero dipinto a mano su pellicola. L'autore è obbligato a misurarsi con lo ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] pellicola, circa un minuto e mezzo (la pellicola era girata a mano), e costituiva tutto il film.
Con la scoperta del montaggio, i visivo al racconto di qualcuno, sempre per lasciare invisibile l'istanza narrante. Viceversa, nel cinema moderno spesso ...
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Six contes moraux
Piera Detassis
La boulangère de Monceau ‒ Six contes moraux, I (Francia 1962, La fornaia di Monceau, bianco e nero, 26m); regia: Eric Rohmer; produzione: Barbet Schroeder per Les Films [...] che Gilles la tradisce, Jérôme ne approfitta per posare la mano sul ginocchio della donna. Riparte convinto di aver separato Claire suscitare l'invisibile partendo dal visibile piuttosto che tentare invano di visualizzare l'invisibile […]. È ...
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Fuori campo
Pietro Montani
Inteso in senso tecnico, il termine indica uno spazio che, pur se esterno rispetto al ritaglio operato dall'inquadratura, contiene elementi della rappresentazione audiovisiva [...] titolo con l'immagine manifesta. Così, il primo piano di una mano che si chiude a pugno mantiene f. c. l'intero a fatto entrambe le cose, ha attenuato la sua relazione con l'invisibile, come nel découpage (v.) classico teorizzato da André Bazin, ...
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Universal Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense fondata nel 1912 e nata dalla fusione tra la Independent Motion Picture Corporation di Carl Laemmle, la Bison Life [...] Boris Karloff, e The invisible man (1933; L'uomo invisibile), ancora di Whale. Questo genere di film puntava sugli effetti Leo Spitz e William Goetz, i quali presero in mano la produzione della nuova Universal-International, distribuendo anche i ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] prese con le difficoltà di una messa in scena, un complotto invisibile e le ossessioni di chi se ne sente vittima.
Dopo qualche de Marie et Julien, nel 2003 R. ha rimesso mano a un vecchio progetto incompiuto, comprendente quattro film ispirati alla ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
succhiello
succhièllo s. m. [der. di succhio1]. – 1. a. Utensile costituito da un corpo cilindrico d’acciaio recante a una estremità un’impugnatura (per es., un occhiello) che serve a imprimere un moto di rotazione, e all’altra estremità una...