Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] mese M2, giorno n, scompare nel mese M2, giorno n+1, e rimane invisibile per tre mesi/sette giorni; nel mese M3, giorno n [= mese M2, quali il dio egizio Bes, la vacca che allatta, la mano aperta, la benedizione da parte di divinità. Analoghe nella ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] l'elemento divino, poiché quell'annientamento che lo rese - lui l'invisibile - visibile, e per cui volle - lui, il creatore e il 457; Pulcheria era morta nel 453. Il potere era in mano del potente "magister militum" Flavio Ardabur Aspar, da cui ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] che gli si palesa sul finire della Bhagavadgītā, nel suo aspetto invisibile e sconosciuto agli uomini - lo aiuterà con la sua grazia; tal punto dall'ortodossia brahmanica, che finì per armare la mano del suo uccisore. Dopo la scomparsa del Mahātmā e ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] questa terra./ Io mi sono espanso in essa, ho stretto la mano quando ero solo,/ quando essi non erano ancora nati, quando io che nel mondo sensibile riconosce il corpo di un dio invisibile.
Accanto al paradigma cosmogonico del 'divenire' e del ' ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 1981). Oramai, al di là dell'istante in cui, generalmente invisibile agli occhi di chi assiste il moribondo, l'a. di un apparve un cavallo nero e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano" (Ap. 6, 5). Si può aggiungere poi questo passo del IV ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] esterno in un'altra parte del mondo, o dimenticare il legame invisibile che li unisce ai defunti e ai santi. La Chiesa è fa la Comunione si può ricevere l'ostia sia in bocca sia in mano. Sono tutti segnali di un modo nuovo di concepire la Chiesa come ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] Cārvāka hanno insegnato che è da sciocchi inseguire l'invisibile avendo abbandonato il visibile. Per loro, quella gioia non per le monache), accettano le elemosine nel cavo della mano (invece che nella ciotola), non prevedono liberazione per le donne ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] sconosciuto ma dotato di una tale riservatezza da diventare quasi invisibile, un’ombra appunto. Poche le sue orme anche in Stato; la richiesta di pignoramenti e di sequestri a mano di debitori o presso terzi, la revocazione delle operazioni medesime ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] di quest'ultima). Lo stesso Agostino pensò di porre mano a un proprio progetto 'enciclopedico' (sempre nel senso stesso modo in cui il nostro intelletto, pur essendo invisibile e incomprensibile, si manifesta attraverso i segni linguistici, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
succhiello
succhièllo s. m. [der. di succhio1]. – 1. a. Utensile costituito da un corpo cilindrico d’acciaio recante a una estremità un’impugnatura (per es., un occhiello) che serve a imprimere un moto di rotazione, e all’altra estremità una...