PTOLICHOS (Πτόλιχος)
Red.
1°. - Scultore greco di Egina, scolaro di suo padre Synnoon, il quale a sua volta era stato scolaro di Aristokles di Sicione. Fece ad Olimpia (Paus., vi, 9, 1) la statua dell'egineta [...] Theognetos, che teneva in mano una pina e una melagrana, vincitore nella lotta dei fanciulli; e di Epicradio di Mantinea (Paus., vi, 10, 9) vincitore nel pugilato dei fanciulli. Pausania non sa spiegare il significato degli attributi della statua di ...
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Ceramista attico (fine sec. 6º a. C. - inizî del sec. 5º), forse meteco; firmò con ἐποίησεν "fece" 13 vasi a figure rosse. Dalla firma risulterebbe il padrone dell'officina, ma forse fu anche pittore dei [...] vasi, di cui cinque rivelano la stessa mano. A questi vasi sono stati avvicinati per stile molti altri, fino a 61, in genere tazze. I soggetti dei vasi sono quasi sempre licenziosi come quelli di Würzburg e Firenze; i due capolavori sono la tazza con ...
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Personaggio della Cavalleria rusticana, novella e poi dramma (1884) di G. Verga (1840-1922), e dell'opera musicale (1890), da quello desunta, di P. Mascagni (1863-1945). È il giovane che abbandona Santuzza [...] per amore di Lola, moglie di Alfio, e che per mano di quest’ultimo morirà in duello. ...
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Ragionamento, psicologia del
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] naturale. I modelli mentali possono essere espliciti o impliciti. Per es., un'ipotesi condizionale come: 'Se nella mano c'è un re, allora nella mano c'è un asso', richiede un modello esplicito della possibilità della presenza del re e dell'asso, e ...
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Pittore, nato in S. Giusta, paesello dell'Abruzzo Aquilano, il 22 ottobre 1760. Dotato d'ingegno vivissimo, recatosi a Roma col fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, fu spinto [...] man mano da forte tendenza allo studio delle belle arti. Frequentò per la pittura la scuola di Pietro Bianchi e di Marco Caprinozzi. Ma, educato alla buona letteratura, amò molto l'arte dei classici e si pose a studiarne e a disegnarne le opere ...
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SEGNA di Buonaventura (o di Tura)
Emilio CECCHI
Pittore senese. È ricordato in documenti fra il 1298 e il 1326. I suoi rapporti con la bottega di Duccio si veggono nel polittico (n. 28) della pinacoteca [...] di Siena; tutto di mano di S. fuorché il pannello centrale, la Madonna, ch'è di Duccio. Fra molte opere di S. ne restano quattro firmate, fra cui: Madonna con Angeli, Santi e Donatori, nella collegiata di Castiglione Fiorentino; Quattro Santi, da un ...
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no (non; nol; nolle; nollo)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ No ', sia come avverbio negativo che come negazione sostantivata, è contrapposto a ‛ sì ' in un passo delle Rime (L 47 che 'l si e 'l no di me in vostra [...] mano / ha posto Amore) e 4 della Commedia (If VIII 111 che sì e no nel capo mi tenciona; Pg IX 145 ch'or sì or no s'intendon le parole; X 63 e al sì e al no discordi fensi; Pd XIII 114 e al sì e al no che tu non vedi), tra loro ritmicamente e ...
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ANTIDOROS (᾿Αντίδωρος)
S. Stucchi
Il nome di A. appare come firma del vasaio su due coppe attiche dipinte nella tecnica a figure nere del tipo Droop.
Non è cosa sicura (Beazley) che entrambe le coppe [...] siano state dipinte dalla stessa mano. A. dovette essere attivo nel terzo quarto del VI sec. a. C. Le due coppe provengono entrambe da Taranto: una reca su un lato una caccia al cinghiale e sull'altro Pigmei e cicogne, l'altra una corsa di carri su ...
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levogiro
levogiro in geometria, sinonimo di sinistrorso (ossia con senso di rotazione contrario a quello delle lancette dell’orologio, detto perciò anche antiorario); il termine designa uno dei due possibili [...] . L’orientamento levogiro è per convenzione considerato positivo e si contrappone a quello → destrogiro o destrorso, rappresentato dalla mano destra. Il termine indica anche il movimento di un punto del piano che descrive una circonferenza in senso ...
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Modo di acquisto, a titolo originario, della proprietà, per cui chi, lavorando sulla materia prima altrui, ne trae una cosa nuova, diventa di questa proprietario, pagando al proprietario il prezzo della [...] in cui il valore della materia sorpassi notevolmente quello della mano d’opera, attribuendosi in tale ipotesi la proprietà della cosa la materia prima, con l’obbligo di pagare il prezzo della mano d’opera. Si tratta di istituto di non grande rilievo ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...