La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] : non soltanto il principe Andrej dimostra, attraverso il proprio atto eroico, la visione tolstoiana di un patriottismo in mano ai singoli soldati non ricordati dalla storia, ma ne rappresenta la stessa essenza, ergendosi a simbolo dell’intero ...
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Le impronte di mani costituiscono un fenomeno relativamente frequente nel contesto dell'arte rupestre del Paleolitico superiore europeo. Identificate in decine di siti sparsi tra Francia e Spagna, esse [...] negative o stencils, ovvero di rappresentazioni realizzate tramite la distribuzione di un pigmento colorato intorno alla silhouette di una mano premuta sulla parete di roccia. Ben 619 impronte risalenti al periodo Gravettiano (27.000 - 22.000 a.C. ca ...
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La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] fronte al nemico “come un pilastro o un albero d’alta fronda, immoto”. Il testo recita: «Questo allora domò Poseidone per mano d’Idomeneo, / gli incantò gli occhi lucenti, le belle membra inceppò. / Non potè più fuggire, non poté più scansarsi, / ma ...
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Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] il giubbotto e me lo porto al braccio, nascondendo la mano con cui frugherò nella sua borsa.È evidente che le confessioni del parlarne. Alla continua necessità di accompagnare per mano l’interlocutore, questo stile contrappone la fiducia nella ...
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Cosa si intende per segno?Il segno è definito in linguistica come unità fondamentale della comunicazione, costituito da due facce: il significante e il significato (la realtà altra cui il significante [...] silenzio diventa un’assordante litania nelle parole del narratore/protagonista, denunciandone implicitamente il disagio. La parola degenera man mano che la frase viene formulata, si autodistrugge dapprima in balbettio e poi in riso. Persino quando si ...
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È diventata una realtà con la quale rapportarsi, anche su documenti ufficiali, quella consuetudine, consolidatasi in pochi anni, che prevede il ricorso a un nuovo segno grafico, lo schwa, finora quasi [...] possono esserlo se non da un punto di vista esclusivamente morfologico. È il caso di parole come “mela”, “pera”, “mano”, “tavolo”, “statua”, “gioco”, “chiesa”, “giornata”, “giorno” e tutti gli astratti e i non-animati, come anche molti nomi comuni ...
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IntroduzioneGli anni delle guerre napoleoniche costituiscono un’epoca densissima di eventi, rivolgimenti, conquiste e sconfitte. Un’epoca di guerra costante, costellata da uno stuolo di grandi personalità, [...] le memorie del comandante del plotone, al momento dell’esecuzione Hofer diede lui stesso l’ordine di sparare, tenendo in mano un crocifisso e guardando i soldati negli occhi, avendo rifiutato di indossare la benda. L’evoluzione del mito Poco dopo la ...
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Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] fosse lei a raccontarmi le cose. Così qua ho lasciato che fosse la scrittura a seguire il suo percorso senza forzare la mano, senza entrare troppo nella sua intimità.EB: Visto che compare spesso, e anche Petri l’ha citato, condividi con Adelaida sul ...
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Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] modi diversi in ciascun film. Si può persino dire che la sua identificazione con queste figure si approfondisce man mano che la trilogia progredisce e delinea la sua "autobiografia spirituale". Tuttavia, il suo lavoro non è meramente autobiografico ...
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Nel novembre 1919, Franz Kafka scrive una lunga lettera a suo padre Hermann che, com’è noto, non viene mai consegnata al destinatario. L’interesse della critica per questo scritto non dipende solo dalla [...] sé stessa, malsicura fra gli uomini, renderebbe comprensibilissimo il fatto che essi credano lecito possedere soltanto ciò che hanno in mano o fra i denti, che soltanto il possesso materiale dia loro il diritto di vivere, che non riacquisteranno mai ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...
Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati Tetrapodi, la m. corrisponde al...
mano [al plurale anche la forma mano]
Lucia Onder
Il termine ricorre frequentemente in senso proprio, per la parte estrema del braccio: cfr. Vn XXII 4 io mi ricopria con porre le mani spesso a li miei occhi; Rime CIV 20 'n su la man si posa...