Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] di ‘prendere’ e ‘trattenere’. Di qui, si giunge, principalmente per metamorfosi diacronica e diafasica, all’espressione prendere la mano di e al valore di un’altra espressione: legarsi a qualcuno. Il legame è perfettamente determinato dal prendere e ...
Leggi Tutto
Il 16 luglio 1934, il Podestà del comune di Melma invia la deliberazione con cui chiede al Governo del Re che «la denominazione del Comune di Melma venga cambiata con quella di Silea». Interessante la [...] hanno cambiato nome in tempi recenti – per limitarci ai comuni – sono numerosissime. Del resto, già con i vari passaggi di mano da un popolo di dominatori a un altro, si erano verificati nei secoli mutamenti di ogni genere. Basti pensare alla Sicilia ...
Leggi Tutto
Possono esistere notizie false create per smascherare le fake news vere? Se ci fossero, quelle bugie, usate come antidoto, potrebbero essere definite “falsità divulgate a fin di bene”. Comunque, la risposta [...] il diritto di lavorare al posto mio”», «Usa, Trump dà l’ordine di rimpatriare tutti gli immigrati: Paese di nuovo in mano agli Apache», «Israele accusa: “I capi di Hamas si fanno ammazzare per sfuggire ai mandati di arresto”», «Sanità, dubbi sull ...
Leggi Tutto
Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] di una donna che desidera godere dei piaceri della vita. Anche in questo caso Camilleri sonda l’animo umano e man mano che scende in profondità cerca di compensare la narrazione attraverso un saggio e oculato modo di irridere il comune senso del ...
Leggi Tutto
In questi tempi confusi e terribili, viene spesso da pensare – quando non si riesce nel dibattito pubblico a trovare una voce che possa comunicare in maniera chiara, ma soprattutto trasversale – alle grandi [...] prosa calviniana, parola che sembra procedere in direzione opposta rispetto a quella precisione che lo scrittore professava.«Scrivo a mano, e faccio moltissime correzioni. Direi che le parti cancellate sono di più di quelle scritte. Quando parlo devo ...
Leggi Tutto
Gli insetti sono ovunque. In ogni stagione, grazie anche al surriscaldamento globale, ci imbattiamo in farfalle e zanzare, api e pidocchi, grilli e cimici, formiche e mosche. Però pochi di noi, al di là [...] . [...] Quella che me manca / m’arimase attaccata a la cappiola. / Quanno m'accorsi d'esse priggioniero / col laccio ar piede, in mano a un regazzino, / nun c'ebbi che un pensiero: / de rivolà in giardino. / Er dolore fu granne... ma la stilla / de ...
Leggi Tutto
A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] di Palermo. Quasi certamente fra coloro che assistettero commossi ai funerali, espressero sincere condoglianze, e baciarono la mano alla vedova, c’erano i suoi assassini. Probabilmente gli stessi che avevano seguito dolorosamente i funerali del ...
Leggi Tutto
Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] popolo dando forma e voce a pensieri che galleggiano imprecisati nelle coscienze di chi lo ascolta ma che muore sgozzato per mano di Michele, divenuto sicario al prezzo di un passaporto; ci sono Turi Scirpu, il padre di Stellina, che vuole liberarsi ...
Leggi Tutto
Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] delle Facezie pubblicata da Ludovico Domenichi (Firenze, 1564, ma i testi appartengono alla metà del secolo XVI): «Il giovane, messo mano a fra Bernardo, rispose: “Io ho qui un mio fratello che se ne intende: domandatene lui”» (DLE s. v.). Senza ...
Leggi Tutto
Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] e le uova. Infatti nei decenni immediatamente antecedenti il boom dell’italiano digitale molti non scrivevano quasi più, né a mano né con altri strumenti. La stesura di una lettera era diventata un’impresa inusuale. Impresa degna dei tempi in cui ...
Leggi Tutto
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...
Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati Tetrapodi, la m. corrisponde al...
mano [al plurale anche la forma mano]
Lucia Onder
Il termine ricorre frequentemente in senso proprio, per la parte estrema del braccio: cfr. Vn XXII 4 io mi ricopria con porre le mani spesso a li miei occhi; Rime CIV 20 'n su la man si posa...