Umberto FioriTutte le poesieMilano, Garzanti, 2024 Fa un certo effetto vedere Umberto Fiori impacchettato nella collana dei “Grandi libri” Garzanti. La medaglietta protocollare del titolo (Tutte le poesie) [...] la danza di polvere della realtà. Può essere una Frase origliata sul tram, semplice ma «vera come un naso, come una mano», oppure una teofania da Stazione, quando le chiacchiere si interrompono all’improvviso e i passeggeri, per la prima volta, si ...
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Ovunque sei, se ascolterai, accanto a te mi troverai. Vedrai lo sguardo che per me parlò e la mia mano che la tua cercò(Il nostro concerto, Umberto Bindi, 1960) Nella cosiddetta “scuola genovese dei cantautori”, [...] a cavallo tra fine anni ’50 e la prima decade dei ’60 del Novecento, storici della canzone, giornalisti e biografi hanno fatto entrare e uscire parecchia gente. Basti pensare ai Quattro amici al bar di ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] Poi, dopo qualche istante di silenzio: «Dante?» mormorò, «Dante da Firenze? No, non ricordo».Se Anatole France, nel Procuratore della Giudea (1902), avesse raccontato la storia di Dante Alighieri e non ...
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È tornato al bar Cerutti Ginoe gli amici nel futuroquando parleran del Ginodiran che è un tipo duro.(La ballata del Cerutti, Giorgio Gaber, 1961) Esiste davvero, il Cerutti. Gaber stesso ne avvalorò da [...] Belin), cognato di Andrea Mantegna; poi a Milano nome di una via, di un bar che realmente esiste (oggi in mano cinese e non più trendy come sessant’anni fa) e infine di un intero quartiere, ufficialmente Giambellino-Lorenteggio, fiancheggiato da una ...
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Pasquale StoppelliFilologia della letteratura italianaRoma, Carocci, 2024 Non un comparto della filologia della letteratura italiana che non sia illustrato con una larghezza di dettagli ed esemplificazioni [...] due capitoli distinti: La scrittura e Il testo letterario; nel primo è stato aggiunto il paragrafo Continuità della scrittura a mano.Nel capitolo sesto (Limiti del metodo di Lachmann), ai tre paragrafi intitolati a Joseph Bédier, Giorgio Pasquali e ...
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Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] specializzate e gerarchizzate, di modo che la maggioranza padroneggia di fatto la sola varietà bassa» (p. 18). Man mano che i sistemi sociali dell’Europa post-umanistica sono rimodellati su istanza del progresso civile, scientifico, economico e ...
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Ed improvvisamente ti accorgi che il silenzio ha il volto delle cose che hai perduto ed io ti sento amore, ti sento nel mio cuore(La voce del silenzio, Mina, 1968) Beati gli ultimi.È un bel gioco di sinestesie [...] retorico che mette insieme sensazioni di tipo diverso che appartengono in genere a due tra i cinque sensi: toccare con mano il profumo del mare (tatto e olfatto), un colore caldo (vista e tatto), gli sguardi silenziosi (vista e udito), il ...
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Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] o “patria”. La differenza a molti potrebbe sembrare banale, ma decisamente non lo è». Prosegue Meloni:Vocabolario alla mano, il significato della parola “Paese” è “insediamento umano”, quello del termine “nazione” è “gruppo di individui cosciente di ...
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Marco CaporaliIl borgo dell’accoglienzaRoma, Il Labirinto, 2024 I componimenti di Marco Caporali (Roma, 1956), incluso il poemetto che dà il titolo a questo sesto libro, hanno spesso un attacco descrittivo [...] o passivante, l’effetto è una generale spersonalizzazione. Compaiono pronomi indefiniti (chiunque, nessuno), sineddochi generiche («una mano / d’uomo», pp. 53-54), designazioni categoriali (il padre, il forestiero, i bambini, le donne): solo ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] , simbolo di prosperità e buona fortuna, che si muovono in circolo. L’interazione passa da passiva ad attiva man mano che chi è nel cubo viene gradualmente inghiottito dalla proiezione stessa, che dalla sua superficie circolare iniziale si espande in ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...
Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati Tetrapodi, la m. corrisponde al...
mano [al plurale anche la forma mano]
Lucia Onder
Il termine ricorre frequentemente in senso proprio, per la parte estrema del braccio: cfr. Vn XXII 4 io mi ricopria con porre le mani spesso a li miei occhi; Rime CIV 20 'n su la man si posa...