BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] Andreuola (IV, 6; c. 55v) e Agnolella (V, 3; c. 63v).È sempre l'occhio penetrante del novellatore a guidare la mano del disegnatore, dilettante felice per la capacità di rendere, con pochi tratti, il profilo, gli occhi e la bocca e il caratteristico ...
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AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] S. Giorgio al Santo sulle quali si è esercitata la critica, dal secolo scorso fino a oggi, nella ricerca di plausibili distinzioni di mano tra Altichiero e A. nei due complessi padovani.La cappella di S. Giacomo, poi di S. Felice, fu costruita tra il ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] in piedi, avvolta in un morbido manto sopra una veste lunga dal panneggio fluente, e colta in atteggiamento di ritrosia, la mano destra al petto. Il peso grava sul piede sinistro; mentre il destro in avanti determina un moto sinuoso dei panni, che ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] di Modena, n. 13) non sempre riferito a G., ma più genericamente a un miniatore lombardo vicino alla sua cultura. La mano di Martino è invece riscontrata in due Salteri-Innari (ibid., nn. 19 e 29).
In questo stesso periodo G. compare nei pagamenti ...
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SECURITAS
W. Köhler
Personificazione dello stato di quiete privo di preoccupazioni di una comunità politica, la cui immagine compare per la prima volta sulle monete di Nerone.
Il tipo al quale si ispira [...] colonna, dovuta allo stesso imperatore (v. salus). S. siede, con il capo appoggiato allo schienale del sedile, con uno scettro in mano di fronte ad un altare su cui arde una fiamma. Si è voluto mettere questa rappresentazione degli anni 64-66 d. C ...
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ETEOCLE (᾿Ετεοκλῆς)
M. Napoli
Figlio di Edipo e di Giocasta o, secondo una più antica versione del mito, di Euriganeia, fratello di Polinice. La rivalità dei due fratelli per assicurarsi il potere sulla [...] durante la quale, venuti a duello, perdettero entrambi la vita.
E. bambino compare a lato del fratello Polinice, tenuto per mano dalla madre, nella scena dell'accecamento del padre Edipo, soltanto su un'urna volterrana ora a Firenze. Tale episodio è ...
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CAMILLO (camīllus)
G. Bermond Montanari
Significò, in origine, il fanciùllo di condizione libera; in seguito, il fanciullo "libero ed impubere", che assisteva nel sacrifizio il sacerdote, di cui era [...] alla vita da una cintura; i capelli sono assai curati. Portano sulla spalla il panno di rito nei sacrifici e con una mano porgono offerte, oppure il cofanetto dell'incenso o la patera, mentre con l'altra reggono la brocchetta per il sacrifizio. Nel ...
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RESCHUALC (Resxualc)
A. Bisi
Nome di un personaggio femminile su uno specchio bronzeo etrusco di provenienza sconosciuta, già nella Collezione Campana.
La scena mostra una donna seduta su una seggiola, [...] . Dietro la figura seduta è una giovinetta, indicata col nome di R., con una benda frontale, un fiore nella mano sinistra, nella destra una corona (?). Probabilmente si tratta di una divinità minore compagna di Venere, oppure di una ancella avente ...
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PATRUCLE
S. de Marinis
Nome etrusco di Patroclo (v.). È attestato nella Tomba François di Vulci, dove l'iscrizione hinthial patrucles (ombra di Patroclo), designa appunto l'immagine dell'eroe morto [...] Agamennone e ai due Aiaci, al sacrificio dei prigionieri troiani che Achille (rappresentato appunto al centro della scena con la spada in mano e un troiano morto ai piedi) sta compiendo in suo onore. Per le altre figurazioni di P. nell'arte etrusca v ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] - come ad esempio la corinzia - sono più prodighe di colori, l'attica è più parca e lo diviene sempre più, man mano che si scende verso il 530 (naturalmente, in linea generale con alcune eccezioni). Forse per la stessa ragione gli Attici evitano di ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...