FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] aver acquistato "a poco a poco tanta pratica ... non passò molto che si diede a far figure: di maniera che avendo la mano resoluta e veloce, condusse le sue cose di marmo più con un certo giudizio e pratica naturale, che per disegno che egli avesse ...
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BRYGOS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Prende nome dal ceramista che eseguì tutti i vasi da lui dipinti a noi noti. Di tredici vasi firmati da Brygos con epòiesen, [...] soltanto alla sua scuola, sono stati ora invece riconosciuti della mano, ormai stanca, del maestro. Gli sono state attribuite oltre cui un pedagogo si fa obbedire con una lunga bacchetta in mano da un allievo che si accinge a saltare con gli haltères ...
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ALBERTOLLI
Paolo Mezzanotte
Famiglia di artisti ticinesi pittori, architetti e stuccatori, che nel sec. XVIII e nei primi decenni del successivo ebbe nell'Alta Italia notevole parte nel rinascimento [...] (n. 29 sett. 1732), e più tardi coadiuvato da Giocondo, costruì il palazzo arcivescovile di Aosta e ivi ebbe mano nella costruzione di altri edifici notevoli. Figlio di Michele fu Alberto, stuccatore, autore della bella decorazione del salone e dell ...
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BIGA VATICANA, Pittore della
P. Bocci
Ceramografo etrusco che prende il nome dalla hydrìa a figure rosse del Vaticano Z 82 (da Vulci) con la rappresentazione di un uomo barbato, variamente interpretato [...] architettonico di una tomba a forma di stele (oppure di tempietto rotondo, secondo l'interpretazione dell'Albizzati). Probabilmente opera della stessa mano sono il cratere a volute A. B. 13, e lo stàmnos Z 83 dello stesso Museo Vaticano, con Hades e ...
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LATINO
L. Rocchetti
Capostipite dei Latini, figlio di Fauno e della ninfa Manca, padre di Turno.
L'unica sua figurazione certa si ha sul coperchio della cista prenestina che raffigura la conclusione [...] ed un mantello che gli copre la spalla sinistra, ricade sulle gambe e gli lascia scoperto il petto. Con la destra egli stringe la mano di Enea, la sinistra è tesa in alto in un gesto invocante la pace; alla sinistra del re è una ninfa cui segue la ...
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Vedi APOXYOMENOS dell'anno: 1958 - 1994
APOXYOMENOS (ἀποξυόμενος)
L. Vlad Borrelli
È l'atleta che si deterge, la più famosa e la più ammirata nell'antichità (vedi Plin., Nat. hist., xxxiv, 62) fra le [...] dell'A.). Il Tenerani ne integrò le parti mancanti, talune anche erroneamente, come un dado che gli pose fra le dita della mano destra. La scoperta a Delfi di un'altra presunta statua atletica di Lisippo, l'Agias, che ha rivelato un aspetto più ...
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DELFINO, pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio dell'ultimo trentennio del VII sec. a. C. (periodo di transizione e inizio del Corinzio Arcaico). Sotto questo nome, derivato dal delfino fra due leoni [...] e un aröballos. Altri vasi sono stati avvicinati alla produzione del pittore, ma non è certo che siano di sua mano. I motivi decorativi sono quelli del fregio a figure animali orientalizzante. La composizione araldica, le forme massicce degli animali ...
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(gr. ᾿Ιάσων) Mitico eroe greco, figlio di Esone re di Iolco e di Polifeme (o Polimede o Alcimede), il capo della spedizione degli Argonauti. Secondo la versione più comune della leggenda, il padre, quando [...] tornò a richiedere la signoria di Iolco indossando uno strano costume: una pelle di pantera sulle spalle, una lancia in ogni mano e il piede sinistro senza calzare. Pelia, spaventato perché un oracolo gli aveva detto di guardarsi dall’uomo che avesse ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] 'eroe, di una poesia ancora più alta è il gruppo frammentario dell'Acropoli n. 145 che conserva un torso di suprema eleganza e una mano nervosa che afferra alla gola un personaggio barbato, Sinis o Scirone.
Circa la fine del VI sec. a. C. vale a dire ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] e politico-letterari, aprendosi a idee progressiste e ostili al governo austriaco.
Tra il 1830 e il 1834 dava mano a diversi ambiziosi progetti di opere storiografiche e politico-morali, rimaste incompiute ed andate poi per lo più distrutte. Alla ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...