DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] un momento in cui la "cappella lauretana veniva a mano a mano trasformando il suo indirizzo artistico liturgico e perdendo di rilievo della produzione sacra del tempo. Il D. rivela una mano esperta anche nella scrittura a quattro voci, - adottata nei ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Luzio (Lucio)
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Ottaviano e di Pantasilea (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. civilia B. 20, cc. 14-16), operava già nel 1536: presumibilmente [...] Città di Castello, nell'Imperiale del Serenissimo d'Urbino, et in Durante fece nella chiesa di S. Francesco la 2ª [cappella] a mano dritta quando s'entra in detta chiesa. Nella chiesa di S. Maria della Misericordia la Natività et assieme con Giustino ...
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Serse I
Re persiano della dinastia achemenide (n. 519-m. 465 a.C.). Figlio di Dario I e della sua seconda moglie Atossa, figlia di Ciro il Grande, successe al padre, forse abdicatario, nel 485. Fu preferito [...] , già progettata e preparata dal padre. Dopo le gravi sconfitte di Salamina e di Platea (480), tornò in patria, ove fu ucciso in una congiura di palazzo, insieme col figlio primogenito, per mano del comandante della sua guardia del corpo, Artabano. ...
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Silvestro II
Papa (Aurillac 945 ca.-Roma 1003). Di umili natali ma di grande erudizione, conoscitore delle matematiche e autore di importanti opere teologiche e filosofiche, Gerberto di Aurillac fu consigliere [...] Polonia e dell’Ungheria e promosse il progetto imperiale della renovatio imperii centrata su Roma. La ribellione dei romani e la morte di Ottone III (1002) precedettero di poco la sua morte, che riportò il papato in mano alle famiglie cittadine. ...
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Poeta lituano (Lelaiciai, Šiauliai, 1765 circa - Bardžiai, Kaũnas, 1830). Impegnato presso la corte distrettuale di Raiseiniai, tradusse dal polacco e dal latino (Virgilio, Orazio) e si occupò di lessicografia. [...] dei contadini asserviti alla gleba (probabile l'influsso di K. Donelaitis). P. scrisse anche racconti di tono romantico (Mano darželis "Il mio giardino"), compì ricerche sulla storia lituana e iniziò a comporre (1895) un vocabolario polacco-lituano ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] Buono. Quando questi venne fatto prigioniero nella battaglia di Poitiers (1356), il C. fu tra gli ostaggi lasciati in mano agli Inglesi a garanzia del pagamento del riscatto. Durante la permanenza in Inghilterra, si guadagnò la stima di Edoardo III ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] 1857, pp. 7, II s., 14; Id., Due trattati, Firenze 1568, cc. 1v, 11r; F. Baldinucci, Listra de' nomi de' pittori di mano de' quali si hanno disegni, Firenze 1673, pp. n.n.; A.F. Gori, Thesaurus veterum diptychorum, III, Florentiae 1759, p. 315; P ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] spalleggiavano e proruppero in aperto tumulto. Si venne alle mani, ma i popolari non ebbero la meglio e furono scacciati a mano armata dal palazzo comunale. Sempre capeggiati da C., vi ritornarono però in numero assai maggiore di lì a poco, decisi a ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] primi documenti sul M. lo descrivono occupato, dallo scoccare del sedicesimo anno d'età, nella riscossione di pagamenti di opere dovute alla mano del padre. Fu così che il 30 ag. 1625 il M. ricevette a Pisa, per conto di Rutilio, il saldo relativo al ...
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PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] di Napoli: il Magnificat in Sol maggiore a quattro voci, due violini, viola e basso (Mus.Rel. 1470, autografo; la mano dell’autore si arresta prima della conclusione del Suscepit Israel); il Credo in Sol maggiore per lo stesso organico, il cui tema ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...