GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] G. era con lui ed era già diventato suo uomo di fiducia.
Prima di partire per la Spagna, gli era stata offerta la mano di Vittoria Farnese, figlia di Pierluigi e quindi nipote del papa, Paolo III. Giulia, che non vedeva di buon occhio questa unione ...
Leggi Tutto
LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] si sa che fu allievo di P. Dandini: i due collaborarono insieme tra il 1697-98 a palazzo Del Sera. Alla mano del L. Bellesi riconduce il soffitto con l'affresco dal titolo Peregrinis bonis floram auget Mercurius. La scuola presso Dandini non ebbe ...
Leggi Tutto
CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] Domenico Capranica, passò tra i domenicani di S. Maria Novella dove, nel 1448, ricevette l'ordinazione sacerdotale per mano di s. Antonino arcivescovo di Firenze. Nel 1453 fu incaricato dell'insegnamento di Sacra Scrittura e delle sentenze nello ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] ed Anteo e con il Laocoonte, e forse anche il fregio con Putti e tori in un'altra sala del palazzo. Di altra mano i monocromi nella stanza del cardinale, fortemente ridipinti (la decorazione era ad ogni modo compiuta entro il 1527).
In questi anni il ...
Leggi Tutto
FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] Fetti"; infatti, come asserisce la Borea (1975, p. 57), si tratta del ritratto di un tal Pietro di Roma dipinto dalla mano feconda di Domenico Feti. Del resto lo stesso Malvasia (1678, I, pp. 400 s.) attribuì troppo frettolosamente al F. il Martirio ...
Leggi Tutto
EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] e una seconda volta, divenuto nel frattempo console, nel 1567. Il testo di questi nuovi Statuti dell'arte dei merzari, di mano dell'E., è conservato nel manoscritto Parm. 1193/2 della Biblioteca Palatina di Parma.
Ma l'attività principale dell'E. non ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] si conosce riguardo alla formazione artistica di Francesco. La sua cifra stilistica, desumibile dalle poche opere certamente di sua mano giunte sino a noi, lascerebbe supporre un tirocinio nell'ambito peruginesco, se non una vera e propria presenza ...
Leggi Tutto
BARUZZI, Cincinnato
**
Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] del maestro ebbe l'incarico dagli eredi di prendere la direzione del famoso studio di via delle Colonnette. In questo periodo mise mano a varie opere che dal Canova erano state lasciate incompiute (come la statua di Pio VI per S. Pietro; una replica ...
Leggi Tutto
FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] studi più recenti, che assegnano i primi due di questi lavori alla mano del Torrigiani (cfr. Roma di Sisto V. Le arti e la in Trastevere. Sempre il Baglione menziona altre opere di mano dei F.: alcuni non meglio specificati lavori per il cardinal ...
Leggi Tutto
COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 da Giovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] all'opera del Beccaria, che gli valse la aggregazione al Collegio della facoltà di legge.
Caduta Torino nel 1798 in mano dei Francesi, il generale Joubert formava in quella città, per reggere il Piemonte, un governo provvisorio del quale venne ...
Leggi Tutto
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...