CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] È sicuramente sua la parte alta del Martirio di s. Maurizio ai Cappuccini di Torino (c. 1623) e spetta ugualmente alla sua mano, almeno in gran parte, il S.Maurizio nella chiesa di S. Francesco a Moncalvo, lasciato in tronco dal padre alla sua morte ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] lasciandogli, per tutta la vita, una viva avversione a farsi ritrarre. Cesare Borgia, in riconoscimento dei suoi meriti, lo premio per mano di Magno Vitellozzi e di Giulio Orsini, che gli cinsero gli speroni d'oro, alla presenza del papa e di molti ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] , fu eletto nel 1401 bailo di Negroponte. Qui dové affrontare la situazione determinatasì ad Atene, in seguito al colpo di mano di, Antonio Acciaiuoli, che aveva occupato la città contendendone il possesso a Venezia, e ché assediava nell'Acropoli il ...
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DEBOLI (Degoli), Pietro
Alfonso Garuti
Originario di Carpi (Modena), vissuto nella seconda metà del XVII secolo, se ne ignorano le date di nascita e di morte.
Le uniche notizie sono trasmesse dall'erudito [...] doti di fattucchiere, di stregone e di negromante, per la vita condotta di espedienti e lesti giochi di mano, per l'accattivarsi persone superstiziose mediante discorsi ritenuti non rispondenti all'ortodossia, cadde in sospetto dell'Inquisizione di ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] , Ugo e Ubertino da Vo e il giudice Gnanfo garantirono per lui e ottennero la sua liberazione.
Quando Ferrara cadde in mano al marchese d'Este, il C. ritenendo imminente una ribellione in Padova, si allontanò dalla città assieme ai suoi fedeli per ...
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AMATI, Girolamo (Ieronimo)
Liliana Pannella
Liutaio, nacque a Cremona il 26 maggio 1649; terzogenito di "maestro" Nicola e di Lucrezia de Paleari fu il solo dei loro nove figli a professare l'arte paterna.
Dal [...] in grado di applicare con la stessa perizia i procedimenti adoperati dal padre), e nella forma non molto elegante. A mano a mano, la fama sempre crescente del suo contemporaneo - e con quasi certezza condiscepolo -Antonio Stradivari spinse l'A. ad ...
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Figlio (Cintra 1432 - ivi 1481) e successore (1438) di Edoardo sotto la tutela della madre, poi fino al 1448 dello zio don Pedro, a cui poi mosse guerra, e che morì nella battaglia di Alfarrobeira (1449). [...] Francia, rinunciò, con la pace di Alcáçovas (1479) e il trattato di Toledo (1480), alle pretese sulla Castiglia acquistando mano libera in Marocco e a sud delle Canarie, che abbandonò agli Spagnoli. Dopo aver abdicato in favore del figlio Giovanni ...
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Autore e protagonista di un libro di viaggi del sec. 14º (Voyage d'outre mer), identificabile, secondo le notizie (quasi certamente veritiere) ricavabili dal libro stesso, con un nobile inglese originario [...] (Guglielmo di Boldensale, Odorico da Pordenone, Vincenzo di Beauvais, ecc.), sia pure con alcune notizie di prima mano soprattutto per quanto riguarda i Luoghi Santi dall'autore sicuramente visitati, ebbe larghissima fortuna: fu tradotto in latino ...
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Orafo attivo nella prima metà del sec. 9º, autore dell'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano commissionato dall'arcivescovo Angilberto II. Nonostante un'apparente diversità stilistica tra il lato frontale [...] dev'essere stato eseguito da un'unica bottega, e V. dev'esserne stato l'ideatore (alcuni critici pensano che di sua mano sia però soltanto la parte verso il coro, dove appare la scritta Vuolvinius magister faber). Le qualità stilistiche, i motivi ...
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Cugino, genero e quarto successore di Maometto come capo della comunità musulmana (Mecca forse 600 - Kūfa 661). Fu tra i primi seguaci dell'Islām, e sposò la figlia del Profeta, Fāṭima. Alla morte di Maometto [...] le file di ῾Alī alla defezione e poi allo scisma dei Kharigiti. Abbandonato da molti seguaci, cadde ucciso pochi anni dopo, per mano di un kharigita, quando la sua causa era politicamente quasi perduta. A lui e ai suoi figli fa capo il legittimismo ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...