ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] la figura del giovane e svagato famiglio sulla destra o dell'ancella ai piedi della scala nella Natività della Vergine: la mano dell'A., appunto. Così anche nell'episodio di Nettuno che suscita le tempeste, dove ricompaiono le medesime intenzioni di ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] valtellinese di storia e arte, Fondo Ligari), nel 1739 Pietro Ligari donò al conte Pietro Salis di Coira, suo mecenate, copie di mano del figlio da opere di Pittoni (Moltiplicazione dei pani e dei pesci) e di Ricci (Mosè che parla al popolo), che ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] politico-militari di Polentani e Malatesti, giacché questi ultimi fornirono aiuto militare a Guido Minore in occasione del colpo di mano con cui prese il potere su Ravenna proprio nel 1275; tanto più che contestualmente fra le due famiglie era stato ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] il 24 aprile partecipò, assieme a N. Bixio, alla battaglia di Governolo. Dopo Custoza, ritornata tutta la Lombardia in mano austriaca, anche la colonna mantovana si ritirò in Piemonte insieme all'esercito sardo, ma il C., rifiutatosi di prestare ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] L'identità di Serafino Gubbio (il protagonista del suo romanzo più emblematico, Quaderni di Serafino Gubbio operatore) è quella di "una mano che gira la manovella": che è come dire un attestato di "impassibilità di fronte all'azione che si svolge" e ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] chinese di oro che imitano un ricamo".
Il B. è forse il più elegante tra tutti i decoratori perugini del secolo; ha una mano pronta e facile, un delicato senso del colore, molto gusto nel trattare i temi tipici del rococò. D'altra parte è anche vero ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] 1479, presenziò il 23 dicembre, in qualità di comandante delle milizie, alla esecuzione di Piero degli Albizzi. Intanto, a mano a mano che si preparava il ritorno dell'oligarchia, sia che fiutasse i tempi, sia che realmente, come dice il Machiavelli ...
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Ferenc Molnár
Emilio Varrà
L’autore di un memorabile poema per ragazzi
Sono stati I ragazzi della via Pál a regalare allo scrittore ungherese Molnár una fama che non diminuisce a un secolo di distanza. [...] I ragazzi della via Pál: pensato per i grandi, furono invece i ragazzi a leggerlo, a consigliarselo, a passarselo di mano in mano. E fu proprio grazie a loro che questo libro è diventato un grande classico.
Perché questo grande successo? Il fatto è ...
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Gutenberg, Johann
Nicola Nosengo
Il padre della stampa
Vissuto in Germania durante il 15° secolo, Johann Gutenberg inventò la stampa a caratteri mobili. Questa tecnologia ha permesso la nascita dell'industria [...] l'epoca si trattava di una tiratura straordinaria. Il costo di questi libri era molto più basso di quelli copiati a mano, ma in realtà rimaneva comunque troppo alto perché un singolo individuo, anche molto ricco, fosse interessato ad acquistarli. Le ...
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ABENANTE, Ottavio
Roberto Zapperi
Calabrese, capitano d'armi a Rossano nel 1554, accusato di eresia, nel 1568era detenuto nelle carceri napoletane della Gran Corte della Vicaria. Il 20 marzo 1568, il [...] di Tenga. Da qui, insieme con i fratelli Lelio e Marzio, anch'essi contumaci della Vicaria, tentò con gran mano di fuorusciti" di uccidere un frate di Cirò, certo Delfino Mascambruno, che aveva testimoniato ad istanza del Santo Uffizio contro ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...