BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] , non autorizzate, per i connazionali, svolgenti funzioni assai varie: dalla rimessa di denaro in Italia al piazzamento della mano d'opera, dalla raccolta del risparmio alla fornitura di biglietti di viaggio. In realtà l'attività di banchista, che ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Capostipite italiano, e primo di questo nome, della dinastia che resse il ducato di Lucca (poi marchesato di Toscana) quasi senza interruzione fino al [...] Lucca 1836, n. 25, pp. 35 s.) e dovette essere investito dell'ufficio da Carlo Magno allorché, morto Pipino, prese in mano direttamente, per qualche mese, il governo d'Italia (il Falce attribuisce, invece, l'investitura a Pipino).
Di B. sappiamo che ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] I conti, p. 90, nota 2), non riuscirono ad opporre alcuna resistenza efficace agli assalitori.
Nei primi giorni di luglio caddero in mano ai pontifici tutte le loro rocche; Deifobo, rifugiatosi a Bieda, dovette fuggirne la notte fra l'8 e il 9 luglio ...
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AZZONE
Vittorio De Donato
Vescovo di Città di Castello, nato presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Fu eletto vescovo il 30 nov. 1234, quando era già canonico della cattedrale; in tale qualità, [...] IX (questi aveva scomunicato l'imperatore l'anno precedente), A. fu costretto ad andare in esilio e a lasciare in mano al Comune, in cui dominava la fazione ghibellina, il palazzo vescovile in cambio di una rendita annua non molto elevata, cosicché ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] , Martin Vicente, gli parlò di un pezzo di legno, trovato a 450 leghe al largo del Capo San Vincenzo, lavorato dalla mano dell'uomo, ma senza intervento del ferro. A Porto Santo il cognato gli mostrò dei bambù dal diametro enorme. Sentì parlare di ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] , ma in nessuno si fa menzione di un'attività d'orafo, di cui invece parla il Vasari (III, p. 254): "di sua mano erano la maggior parte de' voti d'argento che già si conservavano nell'armario della Nunziata, e le lampade d'argento della cappella ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] che si dimostrò amministratore abile e scrupoloso. La ditta assunse la ragione di Ignazio e Vincenzo Florio.
A mano a mano che gli utili del commercio delle droghe aumentavano, Ignazio provvedeva a diversificare gli investimenti. Non sempre le scelte ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] marzo 1922 il G., insieme con un manipolo di repubblicani, fascisti ed ex legionari, fu di nuovo tra i protagonisti del colpo di mano su Fiume che provocò la caduta del governo di R. Zanella, insediatosi nell'ottobre 1921.
Il G. era già stato a Fiume ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] altri tre membri della dinastia, e Margherita, sposata a Giacomo da Carrara.
Accanto al padre e ai fratelli nel colpo di mano del 16 ag. 1328 in cui, con il sostegno scaligero, venne posto bruscamente termine alla signoria bonacolsiana sulla città di ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] recenti propendono invece per una nascita italiana di L. adducendo che la sua grafia, ampiamente testimoniata, denuncerebbe una mano sicuramente italica.
È da identificare con L. quel Leone "episcopus palacii", presente a Magonza nel settembre 996 ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...