GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] iniziative sortì effetti positivi; né migliori risultati ottenne un'altra ambasceria inviata successivamente a Milano.
Il colpo di mano con cui il 7 giugno 1443 Galeazzo Marescotti liberò Annibale sconvolse i piani del Piccinino e di Filippo Maria ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] vennero banditi altri cittadini e, sfruttando il successo ottenuto contro i cospiratori, a Firenze si riuscì a far rinnovare le elezioni a mano per altri cinque anni. Il M. morì in carcere a Firenze l'11 luglio 1460 e fu sepolto a S. Croce.
Fonti ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] , e la promessa di cedere a Venezia Clissa, "fortezza di molta considerazione in Dalmazia" appartenuta ai Turchi e caduta in mano uscocca -, non convinsero il governo veneto. La Repubblica rifiutò di entrare in guerra e, con lo scopo di mettere a ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] più la sua fama di avvocato. Secondo alcuni detrattori, il suo ardore nella lotta contro il S. Uffizio era andato man mano scemando proprio in vista dei profitti che poteva trarre da un rapporto amichevole con la Curia romana. Non a caso l'elettore ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] costruzione tragica e nella mancata applicazione del principio della verosimiglianza, che il L., Aristotele alla mano, considerava fondamento nella creazione del personaggio e dell'azione drammatica in quanto principio razionalmente comprensibile ed ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] 1813. Col decreto del 9 nov. 1814, restaurati i Lorena, fu confermato senza difficoltà sulla cattedra e dette mano da allora a una produzione vastissima, cui accompagnò sempre un'intensa attività professionale (della quale spesso lamentava il peso ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] almeno del codice originale dal quale deriva la redazione di una più ampia concordia (Larrainzar, pp. 424 s.). L'identificazione di una mano G, "que claramente no es un copista" (ibid., p. 448) e che si aggiunge a quelle di sei diversi scrittori, nel ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] nella gran selva dei secoli bui. Non voleva comporre una scrittura legale, ma ricostruire una pagina di storia. Riprese in mano il Codex diplomaticus di Leibniz, riaperse le raccolte muratoriane. Ne concluse che nel 1130 vi era stata "vera conquista ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] in Perugia, si potrà meglio comprendere il valore delle parole del Pellini, il quale scrive a questo proposito -che "quelli' in mano de' quali era il gouerno della Città, l'aueuano più tosto a sospetto".
A Siena, dove dunque si era recato al confino ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] proposti da ogni autore medievale. Il D. raramente sembra lavorare, almeno in questo campo, di prima mano; riprende glosse precedenti, amplificandole e deformandole in qualche misura; a sua volta è saccheggiato, inevitabilmente con fraintendimenti ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...