DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] e per il futuro "divotissimo servitore", il santo non offre la mano perché possa un po' rialzarsi. Implicito od esplicito, il suo tono - un intervento del papa che li autorizzi a metter mano sulle sue rendite. È intollerabile, infatti, per i creditori ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] in camera dicti cond(am) d(omini) Iacobi" (Frati, p. 233): il professore li teneva, dunque, a portata di mano. E ancora: "Decretum et Decretalium cum apparato [1] Innocentii, sextuni librum. Decretaliuni sine apparatu, glossas domini Iohannis Andree ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] .
Fin dal 1869 il C. aveva indicato con fermezza i limiti del processo unitario, affidato a una generazione, "la quale con mano mal ferma e inesperta si è posta al governo della pubblica cosa", sicché pareva a lui che perdurasse "la consuetudine dell ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] altro, ma che delli Farinacci non se ne trovarà un altro; e tra l'altre cose Nazaret (Tonti) ha detto che ha in mano tanto, che basta per farlo impiccare" (ibid., pp. 155-156).
Misure estreme non vennero prese; il cardinale comunque riuscì non solo a ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] S. Pantaleo, rettore del rinomato collegio ecclesiastico di Roma, detto Cento preti, che guiderà per vent'anni con mano ferma e apprezzata lungimiranza, portandolo a rinomanza europea. La rettoria di Cento preti, che gli lasciava molto tempo libero ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] Ravenna, che dedicasse molto del suo tempo a questi studi. Il C. sostiene inoltre, nell'epistola ricordata, che aveva per mano un'opera De motibus caelestibus, dopo la quale, secondo, il Mazzuchelli, pensava di dedicarsi agli studi di teologia.
Nel ...
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BONSIGNORE di Guezzo
Franco Cardini
Nato a Modena intorno alla metà del sec. XIII, vi esercitò la professione notarile fino al dicembre del 1279, come dimostrano alcuni atti privati da lui rogati, l'ultimo [...] datatio.
Dopo il 1305 non abbiamo più notizia della rielezione di B. a notaio delle Riformagioni: ciononostante, la sua mano continua a scorgersi nei registri delle Provvisioni fino al 10 ott. 1313, e nei protocolli delle medesime, dove possiamo ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] equivoco è ormai dissolto, la dichiarazione si rifà ai principi del Vangelo: "Evangelica illa Gallicanae Ecclesiae declaratio".
A mano a mano che la Chiesa da società spirituale si trasformava in Stato temporale, anche i beni ecclesiastici, che prima ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] al legato, il volume fu sequestrato: i revisori vi avevano trovato affermazioni contro "Dio, la religione e la monarchia". E per mano del boia, il 13 marzo 1753, furono bruciati il manoscritto, le bozze e le oltre mille copie dell'opera. Di essa non ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] sì indietro in quello che sia la condotta di affari. Gli terrò dietro, perché ha bisogno che gli si tenga affatto la mano, come un fanciullo"; e un anno dopo rincarava la dose, accusandolo di presunzione e di mancanza di riserbo e di autocontrollo ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...