Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] in latino, e che Dante perciò non riportò nell'opera dove niente doveva esserci «altro che in volgare», ebbe certo fra mano lettere dantesche perfino in originale, sicché poteva notarne la scrittura «magra e lunga e molto corretta». Ricorda che Dante ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] ). P. non è menzionato come scrittore in nessuno dei documenti di Federico II, ma forse si potrebbe individuare la sua mano tra gli scrittori non ancora identificati degli anni 1221-1224, per esempio mettendo a confronto le sigle dei notai. Infatti ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] attribuisse ai singoli collaboratori tutto quello che c'è di buono, quello che di non buono al Compilatore.
Interamente di mano di quest'ultimo è l'illustrazione, come esigeva il più elementare scrupolo di unità, prevalente anchè sul criterio delle ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] di Buñuel e René Clair ancora ignoti in Italia, le più rare comiche del muto o addirittura i fotogrammi colorati a mano di Émile Reynaud» (L. Malerba, C’era una volta il cinema italiano, 2004, p. 11). Fu proprio quel viaggio a confermare ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] sviluppava la materia in un vasto racconto d'ambiente, indulgendo al romanzesco e al letterario (soprattutto qui appare evidente la mano del B.), ma grandemente contribuendo a diffondere interesse e simpatia per i popoli slavi, i cui costumi e le cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] e dal fratello, il principe Leopoldo. Ben riconoscibile, dietro l’appello al «vedere con gli occhi e toccare con mano», il richiamo alla lezione galileiana, declinata secondo le direttive che l’Accademia medicea sta cercando di promuovere nella ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] e di scienza, e sei stato tra i primi esperti della Torah e della Testimonianza; ho udito alcuni dire che tu governi la mano dei solleciti nello studio e che perfezione grande tu sei per chi ama la Torah" (pp. 68-71).
I. si recò sicuramente anche ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] di Milano, dov'era tornato dall'ottobre, il B. si rifugiò di nuovo a Porto Maurizio. Privo di mezzi, dovette ricopiare a mano la traduzione del Monologio di S. Anselmo, che inviò a Papini nel gennaio 1910 senza l'introduzione promessa; gli altri suoi ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] straniere succedutesi nei secoli. "Silloge assai utile" a giudizio del Croce (Ilprimo traduttore..., p. 283), l'opera, cui posero mano anche altri curatori e traduttori, era, come osservò l'Ayala (lett. a M. Amari del 20 luglio 1852, in Carteggi ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] ovvero lettere sulla vita e le opere del celebre maestro Haydn (Milano 1812).
Si tratta di un'opera densa di notizie di prima mano, stesa in uno stile piacevole e chiaro; Haydn incarna nella vita e nell'arte l'ideale di semplicità e di chiarezza che ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...