BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] ,dove s'intende il misero e infelice Napoli che dandosi in preda alla disperatione si dà la morte di sua propria mano (Venezia, Usci, 1624); o più spesso dà alle sue canzonette un tono moralistico e pedagogico come nel Publico disprezo fatto sopra ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (Τελαμών, Telamon)
E. Paribeni
Eroe della stirpe reale di Egina, noto innanzi tutto come padre del grande Aiace. A fonti relativamente tarde va fatta [...] Albani T. atletico e giovanile con il volto e la chioma agitata di un Alessandro, domina la figurazione mentre porge la mano alla fanciulla che scende dalla roccia con un ampio gesto da finale d'opera che supera, in enfatica glorificazione, anche la ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] … insieme con un ristretto della vita del medesimo autore di Gianfrancesco Barreto (Torino 1772). Il G. vi aveva messo mano nella primavera 1769, ottenendo l'approvazione dei revisori nel dicembre del 1770; avrebbe voluto dedicare l'opera a Pietro ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] resta un bell'esempio nel codice Vat. Lat. 4540 della Biblioteca Vaticana, vergatò in elegantissima "italica", contenente di sua mano la traduzione latina del commentario di Simplicio ad Epitteto eseguita da fra, Bérnardino da Colloredo; il testo è ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] sono i versi ispirati dai dipinti del contemporaneo Simon Vouet (amico del Marino), come Le tre Parche con gli archi in mano o La Verità, che il G. sembra apprezzare soprattutto nei loro significati simbolici. Il G. scrisse anche un poema pastorale ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] piuttosto sommario: a volte l'opera manca del nome dell'autore, a volte questo si ricava da qualche nota di mano posteriore, apposta nei margini. La parte maggiormente rappresentata è quella dei codici latini. Cicerone vi figura con cinque opere: De ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] da Dante, popolarissimo proprio tra i savonaroliani.
Si ha notizia inoltre di un volume di Ricordanze (Un libro scritto di mano di Francesco di Giuliano di Piero Gerini e chiamasi "Ricordanze" adì 20 di maggio 1484) redatto nel 1484, del quale ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] neve e l'ardore dell'amore), e, infine, per il soggetto di carattere amoroso che talvolta riecheggia il Tasso (tema della bella mano nuda ecc.). Sembra attribuibile al D. anche un'egloga che si trova nello stesso codice di genere pastorale, con una ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] della Nazionale presenta degli interventi manoscritti (correzioni di ipermetri e di alcuni pochi refusi tipografici) datati 1713 e di mano del commediografo toscano G. B. Fagiuoli (1660-1742).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze: Tratte, 443 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] a fondo anche nella direzione che ci è fornita dalle raccolte di "excerpta" e di "sententiae", da quel materiale "di seconda mano", prodotto proprio per gli usi della scuola o per l'utilità dei "magistri" e dei "doctores", che sappiamo diffuso anche ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...