AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] manoscritte: una Dissertacione del Sig. A. sopra il murice conchiglio del 1786, un frammento di uno scritto sui murici di mano dell'A., un suo lavoro mutilo intitolato Risposta e osservazioni sopra le pretese scoperte del Sig. ab. Olivi con una più ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] superstitiosae medendi; cc. 77-79: Tractatus brevis […] medicinalis). Apografo e anonimo, ma con attribuzione, dedica e datazione di mano seriore (Trattato del governare la sanità di Gregorio medico del duca d'Austria ad Andrea vescovo di Chioggia ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] generiche del Cieco (tenendo conto che, come osserva il Bacci, nel ms. su "mostrò è scritto, d'altro inchiostro e forse d'altra mano, mi disse": p. 118 n. 1). Il Bacci, pur conoscendo l'interpretazione del Flamini, non ne fa parola e si limita ad ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] a gli occhi, et alla mente de’ curiosi (1700), non tanto per la sua originalità (riuniva notizie eterogenee, di seconda mano e talora inesatte) né per le sue qualità letterarie, quanto perché l’opera, pubblicata in un agile formato in dodicesimo ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] molti più luoghi, anche esotici, le figure femminili si atteggiano per opposizione l’una all’altra, il linguaggio prende man mano movenze più aggressive e più vicine al parlato, anche in rapporto ai temi che nei testi ultimi diventano civili, se non ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] , e della fazzione Canciglieri. Scrivendo il vero tanto della fazzione Panciaticha quanto della fazzione Cancigliera, è tutto di mano di Panciatichi, se si escludono le prime due carte aggiunte successivamente.
Una Lettera al furfante re della ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] pietra del B., riconobbe una forza originale nel delineare caratteri e azioni così come la scena li richiedeva, sicurezza di mano, capacità di superare la tradizione e infine l'uso di un linguaggio perfettamente adatto ai desideri dei compositori. Al ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] e non vi mancano colpi di scena e agnizione finale secondo le migliori tradizioni del genere. Il tutto è guidato con mano leggera, da una sensibilità attenta alle sfumature, che non permette mai all'autore di scivolare nel sublime plateale. Anzi, nel ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] carducciano della gloria e della servitù d'Italia, le tappe della storia di Roma dalla fondazione fino al recente riscatto per mano di Garibaldi e di Vittorio Emanuele II.
Il G. fu anche autore di poesie dialettali e soprattutto di idilli, traduzioni ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] tre giomi, si raccomandava agli attori e pregava di "remandarmi il libretto indrio", perché non voleva che esso cadesse in mano di estranei... "Povero Maiatesta - conclude argutamente il Carducci - le Muse gli perdonino i brutti versi per la cura che ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...